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JP Morgan e Ethereum: un progetto sulla blockchainTempo di lettura: 3 min.

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jp morgan e ethereum

In questo articolo ti mostrerò quanto Ethereum stia diventando una tecnologia centrale nel mondo finanziario.

Per farlo parleremo di Quorum, un nuovo progetto che coinvolge Jp Morgan e Ethereum.

Qualche giorno fa, il colosso bancario JP Morgan ha manifestato il suo interesse nello sviluppare una blockchain privata basata su Ethereum.

Come sai, Ethereum è un’infrastruttura decentralizzata grazie alla quale gli sviluppatori possono creare nuove applicazioni, chiamate smart contract.

Con oltre $2.35 trilioni di asset, JP Morgan è la più importante banca americana e un suo coinvolgimento nello sviluppo e nell’utilizzo di Ethereum è sicuramente un passo importante per l’affermazione di questa nuova e rivoluzionaria tecnologia.

Quorum, EthLab, JP Morgan e Ethereum: quale connessione?

 

Per realizzare questo progetto, chiamato Quorum, JP Morgan ha iniziato una collaborazione con EthLab, co-fondata da Jeffrey Wilcke, un core developer di Ethereum.

EthLab permette centinaia di transazioni al secondo e favorisce la privacy degli utenti poiché gli smart contract vengono validati solo dalle parti coinvolte nel contratto stesso.

L’idea alla base di Quorum, infatti, è quella di soddisfare i regolatori e tutelare la privacy degli utenti che non vogliono rivelare pubblicamente la propria identità né i dettagli delle proprie operazioni finanziarie.

A differenza che nel sistema bitcoin, dove chiunque con un computer può partecipare alla rete, i nodi di Quorum devono ricevere il permesso da qualche autorità superiore per aderire al progetto. Questo al fine di impedire ad operatori corrotti o malintenzionati di entrare nel sistema.

Secondo quanto espresso nella presentazione del progetto, Quorum sarà quindi una blockchain privata che vuole migliorare la privacy delle persone coinvolte, anche se bisogna dire che il vantaggio di utilizzare la blockchain pubblica del bitcoin è proprio quello di avere un progetto decentralizzato ed open source che non è possibile modificare e attaccare.

Come spiegato in altri articoli e nella nostra guida (clicca qui per approfondire), la rivoluzione vera e propria alla base delle criptovalute come Bitcoin ed Ether è proprio la blockchain, un archivio pubblico e immodificabile dove vengono registrate tutte le transazioni avvenute nel mondo.

Proprio per la sua caratteristica di essere pubblica garantisce trasparenza e non può essere soggetta ad attacchi hacker e truffe.

Per questo motivo, Quorum e la sua blockchain privata (una contraddizione in termini) non convince a pieno molti critici, ma sicuramente fa capire come Ethereum stia diventando una tecnologia che anche gli istituti finanziari più importanti al mondo vogliono utilizzare e sviluppare.

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Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.
Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.

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