Ethereum non sembra intenzionato ad un nuovo rally sul breve.

Avevo iniziato a scrivere questo post prima di ferragosto. In quelle ore infatti Ethereum aveva abbandonato il supporto arancione su cui viaggiava il mega-trend del 2019 e subito dopo aveva provato un piccolissimo recupero dello stesso che in maniera evidente sembrava fallito.

Il mercato è solito prendersi una pausa durante i mesi estivi (il trading non va in vacanza ma quasi…) e così questa direzione non deve sorprendere né deludere: i mercati sono succubi anch’essi delle stagionalità (è uno dei temi analizzati e studiati in DMLab).

Il mercato si muove su cicli suoi ma il contesto in cui viaggia è quello dell’uomo che vive i cicli della natura. Un po’ come la terra che ruota intorno al sole (ciclo interno) mentre il sistema solare viaggia all’interno della Via Lattea (ciclo esterno).

L’estate dunque è uno dei periodi in cui i volumi diminuiscono un po’ per tutti i mercati.

Subito dopo l’abbandono del trend arancione, è arrivato il prevedibile affondo.

Nelle prossime ore però si gioca però il destino di Ethereum su un supporto molto importante. Quello verde infatti è un supporto settimanale che non vorrei vedere rompere e che in passato aveva segnato una buona inversione del trend. Al solito però, troppi rimbalzi non significano necessariamente la costruzione di una base ma possibile debolezza.

In caso di rottura non è assurdo ipotizzare per Ethereum uno scenario bear sul medio termine. Personalmente mi posizionerò short al superamento del supporto con nuove valutazioni delle volontà del mercato intorno i 100€/120€ per Ether.

Livello di supporto chiave sul breve termine

~ 160€