Lo so, Ethereum non nasce come piattaforma di pagamenti online, al contrario di Bitcoin, ma oggi voglio comunque parlarvi degli Ethereum Shops, ovvero di quei commercianti che hanno deciso di accettare pagamenti in Ether, la criptovaluta che gira sulla blockchain di Ethereum.

Come dicevo, la blockchain di Ethereum ha per lo più lo scopo di fare da base per la creazione delle cosiddette dapp, app decentralizzate che funzionano per mezzo degli smart contract, contratti intelligenti che ne regolano il funzionamento.

Però, in quanto moneta virtuale, Ether può comunque essere utilizzata per pagamenti peer-to-peer ed ecco il perché alcuni ecommerce e negozi italiani o meno hanno deciso di accettare questa crypto, invece che la normale valuta fiat.

In questo articolo ti vorrei quindi indicare come  e dove puoi spendere i tuoi Ether, se hai intenzione di non conservarli per investimento o se vuoi semplicemente testare questa opzione.

Ethereum Shops online e non

1. Il primo e-commerce di cui ti parlerò è CryptoMercado, piattaforma online dove si può comprare caffè, snack e bevande. Se deciderai di pagare con Ether, otterrai uno sconto del 1% su ogni ordine.
2. Openbazaar è sicuramente l’ecommerce più conosciuto; si tratta di una sorta di eBay dove è possibile acquistare ogni tipologia di prodotto usando bitcoin, ether, zcash e altre criptovalute. L’interfaccia è molto semplice, anche se per funzionare va scaricato il programma sul proprio laptop.
3. Pandolio è uno dei pochissimi negozi fisici ad accettare pagamenti in Ether in Italia. Si tratta di un’azienda agroalimentare che si trova a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia e che produce prodotti artigianali come biscotti e prodotti da forno della tradizione ligure a base di olio di oliva. Purtroppo i prodotti non sono in vendita online, ma solo in negozio.
4. Su Quibitcoin troverai sicuramente altri merchant che accettano non solo bitcoin ma anche ether.

Come diventare “Ethereum shops”

Per iniziare ad accettare Ether sulla tua piattaforma, esistono molteplici soluzioni.

1. Utilizzare SafeMarket, una piattaforma sulla quale ogni utente può aprire il proprio ecommerce e iniziare a vendere i propri prodotti con pagamenti in criptovalute. Attualmente il progetto è ancora in Alpha, ma presto sarà disponibile come prodotto definitivo, o almeno glielo auguriamo;
2. CryptoWoo è un plugin che va installato sul proprio blog di WordPress e che permette di accettare varie criptovalute tra cui anche Ethereum, grazie a WooCommerce e ShapeShift;
3. Bitboost (ex Emercury, di cui vi avevo parlato qui) è un’altra piattaforma come SafeMarket dove gli utenti possono vendere i propri prodotti e venderli in cambio di ether. Il servizio, infatti, è costruito sulla blockchain di Ethereum e non c’è alcun bisogno che il venditore abbia il suo pc online, al contrario di quanto avviene con Openbazaar.
4. La quarta opzione, forse anche più semplice, è pubblicare sul tuo sito il tuo address pubblico su cui accettare i pagamenti. Aprire un wallet è gratuito e le commissioni sono solitamente molto basse, ma questo non permette nessuna garanzia a te o al tuo acquirente, poiché non ci sarebbe nessuna piattaforma che possa fare da escrow.