Lo scorso 30 maggio il produttore di hardware americano ASUS ha annunciato ufficialmente il rilascio della sua scheda madre di seconda generazione per il mining di criptovalute.
Il nuovo prodotto, soprannominato H370 Mining Master Motherboard, vede la società tentare di affrontare il mercato, sempre più affollato, rivolgendosi agli utenti più esigenti. Segue l’uscita di B250 Mining Expert nell’agosto 2017. ASUS intanto ha annunciato di voler lanciare la sua nuova offerta in Nord America a partire dal terzo trimestre del 2018.
Il comunicato stampa di accompagnamento afferma:
Fin dalla sua uscita lo scorso anno, l’ASUS B250 Mining Expert ha reso più accessibili le imprese più ambiziose degli hobbisti delle criptovalute, e le operazioni su scala industriale più efficienti; ha avuto un enorme successo, con un volume di vendite che ha superato di gran lunga le aspettative. Con la teoria comprovata nella pratica e più approfondimenti su ciò che serve ai miners, abbiamo ridefinito la formula per una seconda generazione.
Un indicatore della misura in cui l’industria dell’hardware è cambiata sul retro di cripto mining è la capienza di questa nuova scheda, l’H370 offre infatti spazio per un totale di venti schede grafiche.
Il mining ha aumentato enormemente la domanda per i chip GPU necessari per tali schede, con produttori come Nvidia che si scontrano in un testa a testa agguerrito con concorrenti del settore della criptovaluta come Bitmain. Diversi operatori ora producono schede madri orientate alle attività minerarie, tra cui Gigabyte, Biostar e MSI.
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