Questa settimana cercheremo di capire come creare un portafoglio di investimento in criptovalute che possa resistere alle continue oscillazioni del mercato e restare sempre a galla.
Un portafoglio infatti potrebbe essere visto come una barca, in cui il carico è distribuito in maniera efficiente, così da poter restare a galla anche durante le tempeste.
I consigli di questa breve guida andranno a considerare diversi aspetti delle criptovalute che è bene analizzare per capire se una determinata moneta rappresenta un investimento promettente.
Resta inteso che non bastano una decina di consigli a costruire un portafoglio robusto, certamente questa guida rappresenta un punto di partenza per iniziare a capire come costruire la propria zattera nell’oceano delle criptovalute. Resta quindi a discrezione dell’investitore scegliere le criptovalute su cui investire e quali sono le migliori da tenere nel portafoglio.
Non perdiamo tempo e cominciamo subito con i primi tre punti.
Capitalizazzione di mercato (Market Cap)
Una delle prime cose da analizzare quando si valuta una moneta è la capitalizzazione di mercato (market cap), cioè il valore attuale di tutta la moneta in circolazione. Bisogna controllare infatti se la capitalizzazione di mercato è ragionevole per il mercato di riferimento in cui si vuole inserire.
Un modo per capire questo aspetto è confrontare la moneta ad una con un market cap simile e provare ad immaginare quale sarà il market cap in un anno o due.
Con una stima approssimativa quindi si riesce ad avere un’idea generale di come cambierà il valore della moneta in futuro.
Una volta fatta la stima del market cap, bisogna metterla a sistema con la moneta in circolazione. Perché?
La ragione è abbastanza semplice, se per esempio ci si aspetta una crescita del market cap del 10% in un anno, ma la moneta in circolazione cresce più rapidamente del 10% l’anno, allora il prezzo della moneta finirà per diminuire.
Monitorando questi due valori, possiamo essere in grado di ottenere una previsione della crescita di una moneta.
Moneta in circolazione (Circulation Supply)
Ci sono diversi elementi chiave da valutare quando si guarda la moneta in circolazione.
Uno dei primi è quanto velocemente la moneta in circolazione si sta diffondendo. Ciò significa a che velocità vengono introdotte nuove monete in circolazione. Più velocemente vengono messe in circolazione nuove monete, più sarà difficile che la moneta salga di prezzo.
Secondo, bisogna guardare quale porzione del market cap è già in circolazione. Se il totale delle monete in circolazione è prossimo al numero massimo di monete esistenti (e non è in programma di coniarne di nuove), il prezzo potrebbe levitare bruscamente.
All’opposto, se le monete in circolazione sono poche rispetto alle monete totali, significa che il prezzo attuale verrà sicuramente influenzato da una futura diluizione delle monete tra gli investitori.
Facciamo un piccolo esempio pratico per chiarire questo aspetto.
Poniamo caso che esistano due monete diverse con un prezzo di 1 €, ma una ha un totale di monete in circolazione di 1,000 mentre l’altra di 1,000,000.
Se entrambe le monete salissero di prezzo di 1 €, questo vorrebbe dire che il market cap della moneta a bassa circolazione raggiungerebbe 2,000, mentre quello della moneta ad alta circolazione arriverebbe a 2,000,000.
Questo dimostra che l’aumento di 1 € per la prima moneta ha spostato il market cap di appena 1,000 monete, mentre per la seconda di ben 1,000,000.
La morale è quindi che è più difficile aumentare il prezzo di una moneta con un alto numero di moneta in circolazione.
Offerta totale (Total Supply)
L’offerta totale della moneta va di pari passo con la moneta in circolazione. L’offerta totale indica quante monete in totale possono mai essere coniate.
Questo valore può autare a capire il valore potenziale a lungo termine della moneta. Se l’offerta totale è incredibilmente grande, questo potrebbe indicare che all’aumentare delle monete in circolazione, il prezzo potrebbe rimanere stabile mentre nuove monete introdotte in circolazione compensano un aumento del prezzo.
Considerare il total supply (offerta totale), può aiutare a capire se è possibile che una moneta aumenti di prezzo nel tempo.
Facciamo un’altro esempio anche se assurdo.
Mettiamo caso di avere una 1,000 monete in circolazione, con un’offerta totale (total supply) di 1,000,000,000 di monete, e che il prezzo attuale sia di 1,000 € per ogni moneta.
Moltiplicando il numero di monete in circolazione 1,000 x il prezzo attuale 1,000 € otteniamo il market cap di 1,000,000 €.
1000 (monete in circolazione) X 1,000 € (prezzo attuale) = 1,000,000 € (market cap)
Perché la moneta mantenga il prezzo attuale man mano che la moneta in circolazione va aumentando verso il total supply, sarebbe necessario raggiungere un market cap di 1 miliardo di euro, quando tutta la moneta disponibile sarebbe in circolazione.
Ciò significa che probabilmente il prezzo della moneta diminuirà man mano che si diluirà tra gli investitori.
Se ti è piaciuto questo articolo, ti do appuntamento nei prossimi giorni per altri utili consigli nella creazione di un portafoglio per le tue criptovalute preferite.
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