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La Cina ha scelto Ethereum – ConsenSys incaricata allo sviluppoTempo di lettura: 4 min.

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Il governo di Xiongan ha scelto Ethereum invece di NEO. Lo studio ConsenSys a New York sarà consulente blockchain per il governo cinese.

Il governo di Xiongan, incaricato di costruire la città dei sogni del Presidente Xi Jinping, ha scelto Ethereum invece di NEO, una rete locale di blockchain. La scelta include l’intenzione di impiegare lo studio ConsenSys a New York come consulente blockchain per il governo cinese.

Una decisione imprevista

ConsenSys è uno studio basato su blockchain con più di 600 sviluppatori Ethereum e imprenditori in-house, gestito dal co-creatore di Ethereum Joseph Lubin. In tutta l’Asia, l’Europa e gli Stati Uniti, il team di ConsenSys ha cooperato con istituzioni finanziarie, governi e aziende per commercializzare la blockchain.

Ciò che è stato stabilito con il governo di Xiongan è tra le più recenti partnership di ConsenSys, che ha permesso alla compagnia di aggiudicarsi un contratto per valutare estensivamente il potenziale dell’utilizzo della tecnologia blockchain, con lo scopo di elaborare le informazioni e alimentare varie operazioni all’interno della nuova area di Xiongan.

Nei prossimi anni, come parte dell’accordo, ConsenSys svilupperà strumenti basati su blockchain e soluzioni software costruite sulla base della blockchain di Ethereum che sarà utilizzata dai residenti e dalle attività della nuova area di Xiongan.

“Come uno dei nostri primi grandi progetti nella Repubblica popolare cinese, siamo lieti di aiutare a definire i molti casi d’uso che potrebbero beneficiare dell’infrastruttura di fiducia consentita dalla tecnologia Ethereum”,

ha affermato Lubin.

La nomina di ConsenSys a guidare lo sviluppo blockchain da parte del governo Xiongan non era stata prevista dagli analisti locali, dato che il governo di Xiongan non ha mai portato una società straniera o un appaltatore a completare la costruzione della nuova area cittadina.

Il governo ha distribuito la maggior parte dei contratti di sviluppo tecnologico a Tencent, Alibaba’s Ant Financial e Qihoo 360, conglomerati internet locali valutati a centinaia di miliardi di dollari.

Storicamente, il governo cinese è sempre stato riluttante ad offrire contratti a società straniere, principalmente per massimizzare il potenziale delle aziende locali. Nell’ultimo decennio, il governo ha bandito Facebook, Google e YouTube, per garantire che aziende locali come WeChat, Qihoo 360, Baidu e Renren potessero dominare il settore tecnologico locale.

La preferenza della Cina per le società locali è stata dimostrata all’indomani dell’imposizione di un divieto di negoziazione delle criptovalute nel settembre dello scorso anno. Dopo aver negato il trading di asset digitali, il governo cinese ha continuamente supportato start-up blockchain locali e progetti come NEO, Qtum e VeChain.

Nell’aprile 2018, il governo cinese ha creato un fondo blockchain da 1,6 miliardi di dollari per finanziare le società emergenti nel settore, denominato Xiongan Global Blockchain Innovation Fund.

È possibile che il governo di Xiongan abbia stanziato parte del capitale garantito dal suo Blockchain Innovation Fund per finanziare le operazioni di ConsenSys in Cina e i suoi contributi alla costruzione della nuova area di Xiongan.

Il governo è ottimista su Ethereum

Le più recenti classifiche blockchain del governo cinese hanno visto EOS ed Ethereum in cima alla lista, sulla base di due criteri primari: applicabilità e tecnologia. NEO, una rete blockchain sviluppata da imprenditori e sviluppatori cinesi, si è classificata quinta dietro Nebulas e GXChain.

Anche China Central Television (CCTV), un’emittente televisiva di proprietà statale, ha riferito che la tecnologia blockchain ha il potenziale di diventare dieci volte più grande di Internet, facendo eco all’entusiasmo del governo cinese nei confronti della tecnologia in rapida evoluzione.

La scelta di Ethereum su NEO, VeChain, Qtum e altre reti blockchain create dalle istituzioni cinesi indica la serietà del governo cinese e la sua iniziativa di commercializzare la blockchain e di diffondere l’adozione della nuova tecnologia.

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Alessandro Di Vita

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Alessandro Di Vita

Commenti

Una risposta

  1. Forse la scelta del governo cinese riflette anche due ✌? eventi accaduti: 1) una grande azienda cinese produttrice di vaccini ha destato scandalo per la produzione di vaccini inefficaci, specie quelli contro la rabbia, ciò ha scatenato la rabbia di molte mamme che hanno chiesto la morte dell’azienda che ha guadagnato in15 anni 51 miliardi di dolllari.. notizia subito vietata dal governo sui principali social cinesi, ma che alcuni blogger hanno stampato nei metadati di una transizione eth proprio si ethereum! e li il governo non poteva entrare.. 2) la Cina deve evitare l’isolamento che la politica Trump sta organizzando.. visto che in passato la Cina è stata sconfitta proprio a causa del suo puritano isolazionismo.. dunque coinvolgendo in azienda Usa, spera di aggirare il blocco Usa e tentare il salto nel mondo ?? global, ovvero buttarsi nella mischia di partnership transnazionali, così che i suoi interessi non coincidano troppo visibilmente con i suoi attuali confini territoriali.. conquistare pezzi del cyberspazio è dunque una mossa strategica dell’ultima ora.. dettata da lungimiranza e sopratutto, coraggio.

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