Numerose tra le maggiori imprese di Wall Street prevedono di incrementare esponenzialmente le loro sperimentazioni nell’ambito delle tecnologie delle blockchain.
Tra le più note aziende troviamo la New York City’s Depository Trust e la Clearing Corporation (DTCC), una compagnia che domina il credit-default swap (strumento di copertura sul rischio di credito – CDS) dell’industria in America e che agevola più di 11 trilioni di dollari in transazioni su base annua.
Adesso, la DTCC sta cercando di spostare il proprio database di transazioni (consistente in trilioni di dollari) sulle blockchain. La compagnia spera di dare vita al proprio registro distribuito sul network nella seconda metà del 2018.
Lo spostamento di DTCC su blockchain rappresenta un traguardo che da tempo era atteso dagli affezionati del mondo delle criprtovalute.
Come avverrà tutto questo
Altre imponenti aziende di Wall Street, come IBM, stanno assistendo compagnie come DTCC per creare le infrastrutture necessarie alle operazioni di spostamento su tecnologia blockchain.
Difatti, IBM ha avviato una collaborazione con la giovane azienda Axoni, specializzata in soluzioni per il mercato finanziario basate su blockchain, per creare un sistema replicabile di spostamento del network di DTCC basato sulla versatilità degli smart contract.
Non appena questo sistema sarà attivo, l’intero mercato di 11 trilioni di dollari di DTCC sarà interamente ospitato sulla nuova blockchain privata dedicata.
L’esperienza maturata da questa operazione garantirà la possibilità ad altre compagnie di seguire le orme di DTCC nell’uso degli smart contract per la gestione delle operazioni, in virtù del lavoro svolto da Axoni nella creazione di precise stringhe di codice adatte alle tecnologie finanziarie.
Quali sono le conseguenze
L’innovativo sistema di Axoni potrebbe causare un’autentica e sfrenata competizione nel mondo di Wall Street, spingendo diverse compagnie ad adottare i benefici del mondo delle crypto il più velocemente possibile. Quando è possibilie incrementare i profitti, nessuno a Wall Street vuole restare indietro.
Anche Microsoft, ha puntato su crypto-tecnologie come Ethereum a livello aziendale, e così il gigante dei software sta creando una middleware suite che renderà più facile e invitante l’adozione da parte di Wall Street di soluzioni innovative basate su blockchain.
Lo sviluppo di soluzioni di semplificazione nei processi di adozione delle blockchain, attirerà dal 2018 in poi una valanga di casi di uso di queste tecnologie nel mondo di Wall Street, restituendo un prestigio senza precendenti alle blockchain e alle criptovalute come Bitcoin ed Ether a livello mondiale.
Infatti, le aziendi di Wall Street non devono neanche investire direttamente in crypto (anche se ad un certo punto tutte lo faranno), basterà la loro adozione delle blockchain a garantire un interesse globale sulle cryptovalute.
Sono notizie come questa che potrebbero portare diverse monete – specialmente Bitcoin, attualmente la n.1 – a raggiungere picchi massimi di prezzo nel 2018 che risultavano impensabili nel 2017.
Se progetti come quello di DTCC avranno successo, allora una previsione di Bitcoin al prezzo di 7,000 $ per la fine del 2018 potrebbe essere un target raggiungibile.
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