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Secondo l’UE la blockchain può trasformare il commercioTempo di lettura: 4 min.

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I registri decentralizzati eliminano la necessità di terzi affidabili come le banche, rendendo il commercio più veloce e più efficiente in termini di costi.

Il commercio è un processo complesso e tedioso che coinvolge un grande numero di partecipanti.

Dato che i rischi connessi sono abbastanza alti, specialmente nel commercio internazionale, le banche sono intervenute per mitigarli attraverso vari prodotti come lettere di credito e garanzie bancarie.

In questa industria è necessaria da tempo un rivoluzione con la blockchain, secondo una relazione dell’Autorità bancaria europea.

I registri decentralizzati eliminano la necessità di terzi affidabili come le banche, rendendo il commercio più veloce e più efficiente in termini di costi.

Inoltre, il processo può essere effettuato in maniera autonoma e ulteriormente più efficiente tramite l’introduzione di smart contract che eseguono istruzioni predeterminate con la minima assistenza da parte dell’uomo.

La relazione ha anche riconosciuto il grande potenziale ancora non sfruttato che la blockchain possiede per migliorare la verifica dei dati nel processo dell’adeguata verifica della clientela.

Tecnologia blockchain per le banche

La tecnologia blockchain può salvare risorse all’interno dell’industria del commercio internazionale, che è carica di documenti cartacei, ha dichiarato la relazione dell’agenzia di regolamentazione della UE che ha sede a Londra.

Essendo le transazioni registrate in un registro distribuito che è accessibile da parte di tutti i partecipanti in tempo reale, il campo di gioco sarà stabilizzato e la dipendenza dal cartaceo sarà ridotta, in modo tale da aumentare l’efficienza.

Combinata con gli smart contract, la tecnologia blockchain può anche velocizzare il processo di gestione che è tipicamente lento e diminuire il rischio di duplicazione dei finanziamenti.

Con il fatto che le transazioni registrate nella blockchain rimangono immutabili, la loro integrità può essere verificata e può essere creata una pista di audit.

La tecnologia blockchain potrebbe anche rendere le piattaforme di commercio più resilienti, poiché le transazioni vengono replicate in node multipli, così da rendere impossibile attaccare il network.

Mentre le criptovalute hanno sviluppato una cattiva reputazione per il fatto di essere connesse con attività criminali, la relazione della UE ha dichiarato che la tecnologia blockchain potrebbe contribuire in maniera significativa agli sforzi volti contro i finanziamenti al terrorismo e il riciclaggio di denaro.

Poiché il registro distribuito conferisce agli utenti visibilità da cima a fondo, qualsiasi attività inusuale o sospetta da parte di utenti può essere segnalata e saranno applicate misure di adeguata verifica.

La tecnologia blockchain possiede anche un grande potenziale per soluzioni di identità digitale, ha dichiarato la relazione.

Al momento c’è un gran numero di istituzioni finanziarie che stanno sperimentando il concetto di condividere i dati dei clienti verificati sulla blockchain, che renderebbe il processo più conveniente.

In aggiunta, questa tecnologia ha il potenziale per cambiare profondamente il modo con il quale i clienti accedono a servizi finanziari online, poiché permetterebbe l’utilizzo di una singola identità digitale, rendendolo più conveniente.

Inoltre consentirebbe agli utenti di presentare documenti digitali e certificati al posto di portare fisicamente documenti ad una filiale.

La tecnologia blockchain non si presenta senza sfide sia nel commercio che nelle industrie dell’identità digitale. Nel commercio, le incertezze legali pongono il rischio maggiore.

Essendo la tecnologia piuttosto giovane, le legislazioni vigenti non sono ancora chiare e dato che i partecipanti di queste piattaforme sono situati in giurisdizioni differenti, le leggi potrebbero essere in conflitto fra di loro.

La trasparenza che fa parte del fascino della tecnologia blockchain potrebbe anch’essa rappresentare delle sfide, come in alcuni casi in cui informazioni personali vengono mostrate in un registro pubblico.

Per via del fatto che gli smart contracts rimpiazzano i processi manuali, gli errori – anche se minori in frequenza – potrebbero avere un grande impatto e portare a perdite colossali.

Con l’adeguata verifica della clientela e l’identità digitale, c’è il rischio di fidarsi di verifiche invalide o incomplete.

Il rischio è amplificato quando le istituzioni che utilizzano le piattaforme blockchain provengono da giurisdizioni differenti ed aderiscono a differenti leggi AML e KYC.

Di: nulltx

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Emanuele

Crypto-lover. Nerd tra i nerd. Ama analizzare numeri e grafici. Crea statistiche anche dove non necessario.
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