Oggi i social network sono composti da tre parti:
- il proprietario, che è il creatore della rete e il cui ruolo consiste nell’attrarre e trattenere gli utenti sulla piattaforma. Egli fa affidamento su specifici algoritmi per estrarre valore dall’utente e tenerlo impegnato sulla piattaforma. Algoritmi che non sempre sono nell’interesse dell’utente, tuttavia la priorità è l’estrazione del valore e il suo mantenimento. Avendo a disposizione i dati degli utenti il proprietario può anche fare il contrario, cioè suscitare intenzionalmente comportamenti di consumo o influenzare l’opinione pubblica. E’ stato dimostrato che Facebook manipolando le informazioni che l’utente consuma mentre è impegnato nella rete, può manipolare efficacemente ciò che l’utente pensa, sente e crede, indirizzandone le emozioni.
- L’inserzionista, anch’egli sostiene la piattaforma e aiuta il proprietario a estrarre valore dalla rete; lo fa acquistando i dati dell’utente, o acquistando i lead qualificati per vendere i suoi prodotti o servizi, oppure sulla base della profilazione degli utenti effettuata dal proprietario del network lo sostiene mediante l’acquisto di un inventario pubblicitario mirato.
- L’utente, che spesso non usa la piattaforma per acquistare dei prodotti bensì per connettersi con amici e persone care o per raggiungere delle comunità che condividono gli stessi particolari interessi. Gli utenti spesso non sono in grado di controllare le informazioni che consumano o il modo in cui la rete viene sviluppata e non hanno altra scelta che affidarsi ai proprietari e agli inserzionisti per comportarsi in modo etico, l’alternativa è smettere di usare la rete.
E’ immediato notare che gli incentivi dei tre protagonisti non sono allineati!
Status propone una soluzione innovativa e decentralizzata che sia a vantaggio di tutti i partecipanti della rete.
Cos’è Status
Status è una piattaforma di messaggistica decentralizzata open source con svariate funzionalità, infatti oltre la chat peer-to-peer al suo interno ci sono un portafoglio crittografico non custodial e un browser Web 3.0.
Status interagisce con le applicazioni decentralizzate (dApp) che vengono eseguite sulla blockchain di Ethereum.
L’ obiettivo di Status è creare uno strumento di comunicazione che sia davvero privato e sicuro, decentralizzato e vuole allineare gli incentivi di chi utilizza la piattaforma conferendo maggiore potere alla comunità degli utenti e avere un flusso di informazioni libero e indipendente.
Si prefigge inoltre lo scopo di organizzare la vita sociale, le banche, le attività commerciali, i trasporti e i pagamenti direttamente dall’interno dell’app consentendo i pagamenti peer-to-peer in criptovaluta e le comunicazioni crittografate a chiunque abbia uno smartphone e accesso a Internet.
I principi da cui i suoi ideatori traggono ispirazione sono: a) libertà sociali, politiche ed economiche, b) resistenza alla censura, c) sicurezza, d) privacy, e) trasparenza, f) decentralizzazione, g) inclusione sociale, h) efficienza contro i tempi della burocrazia.
Vediamo adesso le tre funzionalità che la caratterizzano!
- Sistema di messaggistica: a differenza delle app oggi più utilizzate non è centralizzata e utilizza il protocollo Waku per la comunicazione peer-to-peer (p2p). Waku si basa su una rete di nodi per instradare i messaggi l’uno verso l’altro.Ogni messaggio inviato è crittografato in modo che si apra e lo possa visualizzare solo l’effettivo destinatario. Possono così essere avviate chat, pubbliche, private e di gruppo nella massima privacy. In aggiunta a ciò viene utilizzato l’algoritmo “Double Rachet” per un ulteriore livello di sicurezza e privacy. Tutti i messaggi privati che vengono inviati utilizzano la crittografia end-to-end per default.
- Cripto Wallet: si ha la possibilità di detenere un portafoglio non custodial eliminando la presenza di intermediari e con chiavi private di proprietà dell’utente che ha un esclusivo controllo sui propri fondi senza l’uso di un server. Le chiavi private non vengono mai mostrate e questo rende sicuro l’invio e la ricezione di criptovalute nel portafoglio Status e le transazioni sono elaborate e avviate solo dopo essere state confermate dal proprietario delle chiavi private. I fondi non sono accessibili a nessuno senza la chiave privata, pertanto, se viene persa la frase mnemonica, non si sarà mai più in grado di ripristinare l’accesso ai propri fondi.In questi casi è sempre bene mantenere copia della frase privata da qualche parte offline che sia al sicuro.
- Browser 3.0: si ha l’accesso ad applicazioni decentralizzate in sicurezza e senza il tracciamento e la raccolta dei dati personali. I dati dell’utente finale e le informazioni di navigazione non sono accessibili a terzi senza espresso consenso. Gli standard di sicurezza utilizzati per le transazioni effettuate nell’utilizzo del browser Status sono gli stessi di quelli utilizzati nel portafoglio. Nel browser inoltre la modalità privacy è abilitata per default. In virtù di queste precauzioni le dApp saranno tenute a chiedere l’autorizzazione prima di connettersi al portafoglio e se alcune di queste non sono compatibili con la misura di sicurezza richiesta ne viene interrotta l’esecuzione.
Procedura di installazione
Status si può scaricare da google play per android o app store per sistemi iOS.
Una volta installata l’app ti sarà richiesto di generare delle chiavi e ti sarà fornito un elenco ristretto di nomi in codice formati da 3 parole, sarà il tuo nome iniziale per la chat.
Ti sarà richiesta una password che protegge le tue chiavi, ti servirà per accedere a Status e per fare le transazioni.
A questo punto, immessa la password potrai chattare con amici, entrare in gruppi, usare app decentralizzate, e configurare il tuo portafoglio.
Ti sarà data una frase di recupero, formata da 12 parole e serve per dimostrare che sei il proprietario di quel portafoglio.
E’ fondamentale non perdere la frase di recupero perchè è quella che ti permetterà di accedere al tuo account e ai tuoi fondi in caso dovessi perdere il cellulare, l’account o se devi reinstallare il portafoglio.
Il token Status Network
Il token che alimenta la rete si chiama Status Network, è un utility token che alimenta il mercato decentralizzato delle notifiche push, la governance di Status, la cura dei contenuti da parte della comunità e gli strumenti di comunicazione social come la creazione di contenuti generati dagli utenti sulla rete.
Vediamo un esempio pratico sull’utilità del token!
Quando si crea un account su Status, non verrà mai richiesta la verifica dell’identità attraverso un indirizzo email o un numero di telefono. Ci si può iscrivere in modo completamente anonimo, è la stessa app che assegna un nome in codice casuale di 3 parole all’utente.
Puoi personalizzare il tuo nome nella chat con un nome ENS (Ethereum Name Service), ciò ti permetterà di ricevere i fondi tramite il nome ENS anziché dover condividere con chi ti invia i fondi il tuo indirizzo esadecimale.
Questo semplifica di molto le transazioni e annulla il rischio di errori nell’invio dei fondi a causa di errori di digitazione di un indirizzo ETH.
Puoi così ricevere i fondi direttamente dalla chat.
Per avviare questa procedura e usufruire delle semplificazioni sopra elencate viene chiamato in causa il token proprietario dell’app SNT.
Per l’acquisizione del nome ENS hai infatti bisogno di acquistare 10 SNT.
Dovrai tenere bloccati gli SNT per un anno, dopo di che potrai decidere se tenerli oppure lasciare il nome utente e sbloccare i tuoi SNT. Come tutte le criptovalute il prezzo del token è abbastanza volatile, quindi l’anno successivo avrai, in valuta fiat, un valore maggiore o minore a seconda che il prezzo sia salito o sceso.
Conclusione
Affiancato al necessario tempo di sviluppo e di miglioramento della tecnologia, come altri progetti innovativi quello che serve oggi a Status è la diffusa adozione da parte degli utenti.
Più persone prenderanno consapevolezza che la tutela della privacy è un diritto a cui non dovremmo mai rinunciare e più app come Status saranno riconosciute come un valore aggiunto, nello sviluppo di un mondo egualitario e meno influenzato da valori imposti alla massa con mezzi silenziosi e subdoli.
Commenti
2 Responses
Salve, vorrei sapere come poter rivendere il token di status… scusate l’ignoranza!
Devi trasferirli dal tuo wallet ad un exchange che scambia il token (Binance per esempio) e poi li vendi a mercato o piazzando un ordine limit.
Saluti