La tecnologia blockchain consente alle transazioni commerciali di essere sicure in un mondo dove ogni cosa, dal vostro profilo Facebook fino al vostro intero modello di business può essere hackerato.
Ma ciò di cui le compagnie e gli esperti di sicurezza devono preoccuparsi sono anche le frodi e le tattiche nascoste che passano inosservate.
Troppo costoso e gravoso
Per coloro che ricevono ancora il giornale della domenica, c’è ancora l’entusiasmo verso tutti quei voucher che si possono ritagliare per i prossimi acquisti.
Ma per la maggior parte delle persone oggigiorno, il metodo principale per accedere agli sconti è via telefono o tramite email.
Secondo una relazione di Business Wire, a partire dall’aprile 2017, dei 293 miliardi di voucher che sono stati distribuiti in tutti gli Stati Uniti, 1.3% di questo erano digitali, mentre il resto erano cartacei.
E’ molto costoso per il negoziante trascorrere il tempo a pianificare, creare e a gestire la distribuzione di tutti questi voucher.
In media, i voucher cartacei costano solitamente da due a quattro volte in più rispetto a quelli digitali.
Una piattaforma blockchain lanciata di recente, A7 Core, sta affrontando questioni che riguardano l’industria dei voucher e si prefigge il compito di ridurre il costo della creazione, distribuzione, finanziamento e gestione dei voucher digitali per marchi e rivenditori, fornendo allo stesso tempo un controllo delle frodi altamente efficace.
Valutazione del ciclo di vita di un voucher
Sapevate che i millennial americani stanno emergendo come consumatori assidui di voucher? Così tanto da essere anche disposti a cercare su siti non tradizionali per trovarli.
La campagna media di un voucher ha una durata di sei mesi ed in seguito ci vogliono novanta giorni per garantire una tracciabilità adeguata.
Perché? Per prima cosa, stiamo parlando di un documento fisico, che viene quasi sempre smarrito in pile di carte e finisce nella spazzatura, oppure viene utilizzato dopo la sua data di scadenza.
Quando si tratta di gestione della contabilità, l’industria spende approssimativamente 45 miliardi di dollari al mese per i voucher tradizionali.
Frode
Sapevate che le frodi con i voucher costano ai titolari delle imprese circa 600 miliardi di dollari all’anno?
“All’interno dell’industria dei voucher, la frode ha il potenziale di arrivare rapidamente al digitale” ha dichiarato Will Parker, dirigente del marketing e co-fondatore presso A7 Core.
“Questa è già una grande preoccupazione poiché negli ultimi due decenni, molte imprese sono state completamente distrutte da questa rivoluzione digitale; tuttavia, i voucher rimangono relativamente immutati”.
Semplificando il processo di creazione del voucher
Al momento, per far sì che le compagnie abbiano voucher creati e distribuiti, ogni voucher richiede diverse entità, inclusi i centri di raccolta.
Possono essere coinvolte da sei a dieci entità differenti che toccano un voucher digitale, dalla sua creazione all’estinzione.
Ogni parte include un aumento aggiuntivo in costi, tensioni e rischio di errore o frode.
Per ridurre i costi operativi, vanno ridotti gli intermediari. Mettendo da parte le inefficienze operative, le compagnie hanno bisogno di focalizzarsi sul porre rimedio alla mancanza di gestione dei dati e di sistemi di IA nel modello tradizionale di voucher.
“I rivenditori nell’e-commerce possono fornire indicazioni e prezzi unici basati su acquisti del passato”, ha detto Parker.
“Perchè Coca-Cola offrirebbe a due persone lo stesso sconto quando uno compra cinque lattine al giorno e l’altro non ha comprato un prodotto della Coca-Cola in sei mesi?
Molte opzioni nelle catene di negozi costringono Coca-Cola a promuovere voucher universali nel mercato.
“Un ecosistema gestito da blockchain può ospitare dati con la storia degli acquisti del consumatore e non solo suggerire sconti basati su acquisti passati ma anche stabilire il prezzo in maniera dinamica in base al ROI più alto per i marchi.”
Di: nulltx
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