L’azienda americana Wyre ha lanciato un nuovo bot per Facebook Messenger e WeChat che può autenticare le fatture con Ethereum, e quindi grazie alla tecnologia blockchain.

Su WeChat o Messenger, un venditore invia i dettagli della transazione al bot di Wyre, il quale genera e invia una email con la fattura in PDF a tutte le parti coinvolte.

In questo modo viene creato l’hash della fattura che così viene impresso sulla blockchain di Ethereum per verificarne la provenienza.

Truffare le persone con fattura false è veramente facile, ha spiegato il CEO e fondatore di Wyre, Michael Dunworth. Last

Il mese scorso, per esempio, Google and Facebook sono caduti preda di un attacco pishing , perdendo $100m durante il processo.

Il bot è stato realizzato per inviare e ricevere più facilmente le fatture, essendo un più chiaro e trasparente metodo di autenticazione, ha spiegato Dunworth.

“E’ sul nostro wallet ufficiale che puoi vedere i dati di input degli hash nella blockchain. Lo mettiamo in HEX e puoi convertirlo in ASCII. E’ una misura di sicurezza per i clienti, in modo che sappiano che percorso sta facendo la fattura attraverso il Wyre bot. Le aziende dovrebbero iniziare ad utilizzare questo sistema. E’ il metodo più semplice e basico di usare la blockchain.”

La privacy

Le uniche informazioni archiviate nel ledger si riferiscono all’hash della fattura che il compratore e il venditore possono vedere. Nomi e importi non vengono registrati.

Il bot di Wyre usa la blockchain di Ethereum per autenticare l’hash ogni ora, mentre con bitcoin il processo sarebbe stato troppo costoso, ha dichiarato Dunworth.

“Ethereum costa 20 centesimi a transazione o qualcosa del genere, mentre se avessi usato bitcoin il prezzo sarebbe stato di circa $2. Se quindi avessimo usato bitcoin, perché il costo avesse senso, l’hash sarebbe stato autenticato una sola volta al giorno, ma ho preferito fosse fatto ogni ora”. 

Il minimum viable product (MPV) del bot è stato costruito in 6 settimane e l’azienda sta considerando altre applicazioni come un processo di multi-fattura e il supporto di altre piattaforme come WhatsApp o Slack.

“Penso che usare la blockchain per verificare, così come stiamo facendo noi con le fatture, è un utilizzo veramente semplice e sottovalutato. Penso che ogni azienda del mondo dovrebe avere un wallet blockchain ufficiale, così come possiedono un account Twitter,” ha detto Dunworth a Coindesk.

L’annuncio del bot è stato fatto poco dopo l’acquisizione della startup di pagamenti blockchain Remitsy da parte di Wyre, al fine di aiutare la sua entrata nel mercato cinese e facilitare i pagamenti dei servizi tra l’Asia e l’America. Remitsy presto sarà accorpata al brand di Wyre.

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