Ethereum continua a far felice i suoi detrattori. Però, non tutto ciò che luccica è oro.

Il pair Ethereum/Bitcoin continua nella sua fase discendente. Dopo aver rotto il supporto e aver trovato un minimo a metà Luglio, negli ultimi giorni è andato ad affondare nuovamente verso il basso.

Per i detrattori dell’analisi tecnica, quella linea blu è uno schiaffo alle loro teorie. Avevo identificato in quel supporto un primo punto di rifiato e così è stato.

Per gli holder di Ethereum però, le cose successivamente non hanno ripreso una strada positiva. Il pair ha segnato un nuovo minimo, tornando nuovamente a pochi punti percentuali dal supporto blu.

In questo momento, siamo dunque in zona per un potenziale rimbalzo in positivo. I panic seller rimarranno sorpresi.

Non mi aspetto inversioni di marcia potenti ma un +10% è nelle corde. Se e quando avverrà sarà interessante notare l’eventuale divergenza (attualmente in costruzione, ma ancora non confermata) sull’RSI.

Su lungo termine continuo a considerare necessaria (anche) da un punto di vista speculativo, la conferma degli upgrade software promessi dal team. Il mercato non sembra interessato a prezzare in anticipo delle promesse dato che, come nel caso di Lightning, sono anni che la scalabilità deve arrivare “tra 6 mesi“.

Per risvegliare l’entusiasmo è necessario che le evoluzioni tecniche al momento in test inizino a fare capolino nella rete di produzione. Il mercato è più maturo ed è un bene che sia così: questo fa si che tutti i progetti costruiti sulla sabbia perdano valore fino a morire. L’euforia cieca non aiuta la tecnologia a maturare: servono incentivi, anche economici…

Supporto sul breve

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