Ethereum ha tutto l’aspetto di un film già visto. Se c’eravate ne sarete ancora più convinti. Ma è davvero così?

Come già visto su Ether-Bitcoin, l’inizio del mese di Aprile è stato un ottimo periodo per prendersi qualche soddisfazione. Dopo mesi di long falliti (in questo mercato, avere il coraggio di mettersi short richiede il doppio degli attributi) in tanti hanno preso un po’ di profitti.

Il setup è da grande classico: supporto di lunga data che viene accarezzato, triangolo ascendente che si forma e rompe all’insù. Chi si diletta nell’analisi dei frattali può trovare delle analogie tra quel che sta accadendo e periodi del mercato distanti anni.

Abbiamo seriamente salutato il bear market a Dicembre con un solo punto di minimo e nessun retest? Personalmente nonostante il piacevole entusiasmo che intravedo nelle chat (ricordiamoci che il mercato ha un fattore umano non trascurabile: analizzare il sentiment è importante) sono perplesso. Sembra una di quelle favolette in cui ad un certo punto spunta il lupo cattivo. O nel nostro caso… l’orso affamato.

Continuo a credere che affondi così importanti come quello dell’ultimo anno e mezzo non possano svoltare verso l’alto come se nulla fosse. Il mercato dovrà crescere lentamente, anche per un semplice motivo: sono in tanti quelli perplessi come me.

Ogni candela verde che vedrò partire in stile shuttle la considererò, sul breve, pura speculazione utile ad ingannare i pesci piccoli.

Volendo tornare sui grafici, MACD sul giornaliero è in fase di inversione e i volumi in seguito alla rottura della resistenza statica (la via del Piave, ve l’ho indicata in blu nel grafico) sarebbero dovuti essere più grossi di quelli visti fin ora.

Siamo nuovamente al confronto della stessa resistenza/supporto di cui parlavo nel report di fine Marzo. Scrivevo “guardate alla luna” ed effettivamente è stato utile avere un setup long. Quindici giorni dopo però, ho la sensazione che non tutto sia al posto giusto al momento giusto.

Livello di supporto chiave sul breve termine

~ 142 €