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Ethereum e beneficenza: una donazione dalla WFP alla SiriaTempo di lettura: 2 min.

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Si è da poco conclusa la più grande donazione benefica effettuata grazie alla blockchain di Ethereum.

Completato lo scorso 31 maggio, il progetto è stato sviluppato dall’United Nation’s World Food Programme (WFP) col fine di dirigere le risorse a centinaia di rifugiati siriani, donando a questi dei voucher basati sulla criptovaluta che possono essere riscattati nei mercati che hanno partecipato all’iniziativa.

Come rivelato da Coindesk, la piattaforma è stata usata con successo per registrare ed autenticare i trasferimenti per circa 10,000 persone.

La piattaforma era stata implementata da Parity Technologies, una startup del co-founder di Ethereum Gavin Wood, e dall’azienda Datarella.

Alexandra Alden, consulente della WFP che ha aiutato a gestire l’implementazione, ha detto:

“Tutti i fondi ricevuti dai rifugiati dalla WFP erano specificamente usati per compare cibo come olio di oliva, pasta e lenticchie.”WFP  more detailed analytics, such as exactly how many transactions were conducted.

Al momento la WFP sta cercando di ottenere più dettagli, come per esempio l’esatto numero di transazioni effettuate.

Così come riportato da CoinDesk ad inizio maggio, la WFP intende espandere il progetto per includere 100,000 persone in Giordania durante il mese di agosto.

Se tutto andasse secondo i piani, questo lavoro crescerà e arriverà alla popolazione giordana entro la fine del 2018.

Ora Alden ha confermato a CoinDesk che l’agenzia spera eventualmente di implementare il servizio oltre i confini della Giordania.

Questo è ciò che ha spiegato:

“Il piano è di espandere il progetto pilota prima in Giordaria, ma stiamo anche valutando potenziali usi in altre regioni”.

Attualmente l’agenzia sta parlando con i propri partner nel settore umanitario e privato che potrebbero aiutarla a raggiungere il suo scopo di eliminare la fame nel mondo entro il 2030.

Com’è noto, da quando il progetto in Giordaria è stato inaugurato, le Nazioni Unite hanno rivelato molti altri progetti relativi alla blockchain di Ethereum e non solo.

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Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.
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Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.

Commenti

Una risposta

  1. Queste sono le cose che mi spaventano! Le chiamano donazioni. Aiuti umanitari. In realtà sono deportazioni di popoli! Il modo per aiutare i Siriani è dire STOP alle Sanzioni! Che fanno più morti della guerra. Non aiutarli a migrare. Tra gli immigrati non sono solo siriani, ma tanti immigrati che non scappano da guerre. Il fine è duplice. 1) far fallire la Siria, paese che non si sottomette alle multinazionali. 2) portale molti poveri e disadattati in Europa, per far crollare il costo del lavoro ed abbassare i diritti dei lavoratori a vantaggio delle multinazionali. Aprite gli occhi!

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