Ti ho già parlato di Ethereum Enterprise e del rivoluzionario progetto che vede come partecipanti grandi colossi mondiali come Microsoft, Santader e JP Morgan.
Bene, qualche giorno fa il progetto è stato formalmente presentato come “Enterprise Ethereum Alliance” e avrà lo scopo di diffondere e sviluppare la blockchain di Ethereum a livello aziendale.
Creato da un gruppo di giganti tra cui BP, JP Morgan, Microsoft, Wipro e altre trenta diverse aziende, il gruppo avrà lo scopo di ri-immaginare il modello di consorzio come un sistema non-profit e basato su donazioni.
Se avrà successo, il modello potrebbe avere importanti effetti sulle altre strutture basate su commissioni.
Ethereum Enterprise è stato formalmente annunciato qualche giorno fa durante un evento che si è tenuto a New York City e proverà ad allineare la filosofia open-source con gli investimenti nella tecnologia da parte di startup e grandi aziende.
Jeremy Millar, fondatore del progetto, ha spiegato:
“L’obiettivo di Enterprise Ethereum Alliance è allineare i vari gruppi di interesse, gli utenti, le startup, le piattaforme tecnologiche, verso un un’unica tabella di marcia in modo da poter intraprendere insieme questi step”.
Con uno status di non-profit, l’obiettivo principale del gruppo è costruire una serie di standard per ethereum in termini di sicurezza, privacy, scalabilità e utilizzo.
I membri fondatori del gruppo includono: Accenture, Banco Santander, BlockApps, BNY Mellon, CME Group, ConsenSys, Intel, JP Morgan, Microsoft, e Nuco.
Altri membri sono: AMIS, BBVA, BP, Credit Suisse, Fubon Financial, ING, The Institutes, Monax, Tendermint, Thomson Reuters, UBS, Wipro e altri.
Gli obiettivi di Ethereum Enterprise
Ethereum Enterprise ha due obiettivi principali.
Il primo è creare una soluzione blockchain su base aziendale che renda facile per i suoi membri rispettare i vari requisiti normativi del proprio settore industriale. Ma allo stesso tempo, il gruppo li aiuterà a meglio capitalizzare i vantaggi dati da più veloci tempi di transazione e maggiori volumi possibili con la blockchain.
Il secondo è sperimentare nuovi modelli di governance per dare alle imprese regolate il tipo di controllo di cui hanno bisogno. Molte di queste aziende, però, vogliono sviluppare delle blockchain private e non direttamente utilizzare quella pubblica di Ethereum.
Nello specifico, un consiglio di amministrazione contribuirà a creare un senso di responsabilità, mentre diversi altri modelli di governance blockchain-based verranno presi in considerazione per potenziare ulteriormente l’effetto network ‘auto-organizzato’ creato dagli autori degli smart contract e altri sviluppatori che lavorano a progetti indipendenti.
Oltre a soddisfare le esigenze specifiche delle aziende che lavorano con Ethereum, l’Alliance sta sperimentando nuovi modi per capitalizzare una delle risorse più importanti del network: gli sviluppatori.
Inizialmente, un gruppo di consulenza tecnica sarà composto dagli sviluppatori Ethereum e Zcash, tra cui Andrew Miller, Dominic Williams e Bob Summerwill, ma il gruppo è alla ricerca di nuovi sviluppatori di talento per espandere il team.
Ethereum Enterprise avrà anche il supporto dell’Ethereum Foundation. A tal proposito John Frazer ha spiegato:
“Sebbene l’Ethereum Foundation non sia ufficialmente coinvolta nell’Enterprise Alliance, noi supportiamo attivamente la community Ethereum e abbiamo espresso diretto support a questa Enterprise Alliance. Molti dei membri sono contributori da lungo tempo del progetto Ethereum e la Foundation spera di essere capace di lavorare di più con l’Ethereum Enterprise nel futuro”
Commenti