Il recente annuncio dell’aggiornamento su Ethereum, Metropolis, sta guidando il prezzo di Ether che ha infatti quasi raggiunto il valore di 300 EUR.
Ad ogni modo, questo aggiornamento apre a molte questioni circa la natura del fork, le persone si chiedono infatti se questo causerà la nascita di una nuova criptovaluta. Ci sono anche dubbi relativi alla cosiddetta Ethereum Ice Age.
Di recente, un post pubblicato dal team degli sviluppatori ha chiarito alcune di queste domande e ha specificato quale sarà la roadmap di questo nuovo hard fork.
Non un solo fork, ma ben due!
Secondo il primo annuncio, l’hard fork sarebbe potuto arrivare alla fine di Settembre. Tuttavia le ultime indicazioni hanno chiarito che il passaggio a Metropolis avverrà in due fasi, con ben due hard fork, chiamati rispettivamente Bisanzio e Costantinopoli (Byzantium and Constantinople).
La parte Bisanzio dell’aggiornamento di Metropolis è stata già preparata. I punti di riferimento (benchmarks) che riguardano i costi del gas che saranno implementati sotto Metropolis, saranno completati nei prossimi giorni e una volta che i client avranno ultimato l’implementazione degli EIPs di Bisanzio, il fork sarà installato sulla testnet di Ropsten e verrà eseguito da due a quattro settimane.
Il numero di blocco in cui si verificherà il fork è quello succesivo al blocco numero 4.3 mln del prossimo 22 settembre e prima del blocco 4.4. mln del 27 ottobre.
Aggiornamenti sulla ‘Ice Age’ di Ethereum
L’aumento del tempo di creazione di ogni blocco su Ethereum (spesso indicato come ‘Ethereum Ice Age’) continuerà in diverse tappe.
Questa è la roadmap:
- 23 secondi per blocco ora (blocco 4.2 mln)
- 30 secondi per blocco dal 22 settembre (blocco 4.3 mln)
- 39 secondi per blocco dal 27 ottobre (blocco 4.4 mln)
Vitalik Buterin ha postato il seguente grafico su Twitter per fornire chiarimenti sul progresso, scrivendo: “Le modifiche alla difficoltà di Ethereum e come ha ragito alla pressione dei vari network”.
Altre informazioni sulla cosiddetta “Difficulty Bomb“, ovvero la difficoltà per i miner di minare un blocco su Ethereum, puoi trovarle qui.
Test sulla versione Metropolis di Ethereum
Il team che si occupa di testare Metropolis è stato aumentato da tre a sette persone con il fine di velocizzare il processo. Al momento il team sta lavorando per finalizzare le analisi sui costi del gas.
Clients come Parity e Geth hanno già implementato la maggior parte degli EIPs che entreranno nell’hard fork di Byzantium (ovvero il primo dei due hard fork che completeranno Metropolis).
Altri aggiornamenti seguiranno sul tema Metropolis, perché non appena il team andrà avanti con i progressi, sicuramente saranno pubblicate altre e più dettagliate spiegazioni.
Qui puoi trovare un articolo con altre spiegazioni sull’upgrade di Metropolis.
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Commenti
7 Responses
Va letto positivamente come opportunità di crescita?
Crediamo di si. Questo è un passaggio previsto già 3 anni fa, durante la stesura del progetto Ethereum. Porterà miglioramenti e nuove implementazioni al progetto.
ma quindi ci saranno poi due monete come per il fork di btc o no??
grazie
No, Metropolis nascerà da un hard fork non contenzioso. Tutta la comunità passerà a Metropolis, dunque la vecchia catena verrà abbandonata. Nessuna nuova criptovaluta.
Durante il fork consigliate di mantenere i propri ether in un wallet anziché in un exchange?
Grazie
il valore attuale a quanto si aggira per iniziare l’investimento?
Ci sarà comunque un ribasso emotivo seguito da una crescita nel trading immagino. Amelia dove si possono seguire i tuoi articoli sui social? O devo passare sempre per il sito? grazie 🙂