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Investire in Ethereum: come scegliere i progettiTempo di lettura: 5 min.

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In questo nuovo articolo del mio blog, vorrei suggerirti alcuni criteri da tenere in mente per investire in Ethereum.

Le offerte iniziali di criptovalute o token si chiamano ICO (initial coin offerings) e rappresentano un passaggio fondamentale per le compagnie perché è la modalità attraverso la quale vengono finanziate.

Se hai deciso di investire in Ethereum e nelle sue app decentralizzate, ti consiglio di seguire questi quattro suggerimenti per scegliere il giusto ICO.

Tieni a mente questi punti:

  1. Caratteristiche della Startup
  2. Trasparenza
  3. Resilienza Vendita Criptovalute
  4. Relazioni con il modello di Business

<img src="/images/InvestireinEthereum.jpg" alt="Investire in Ethereum" height="264" width="350" />

Spesso ci vuole una vita per perfezionare il proprio metodo di investimento e per disegnare i propri punti di riferimento per prendere le decisioni importanti.

Molte delle aziende non prendono di mira settori tradizionali  o mercati online preesistenti.

Piuttosto, potrebbero basare i propri modelli di business su ipotesi di un nuovo ecosistema basato sulla blockchain, applicazioni e nuovi tipi di mercati, su nuovi tipi di servizi che prima non esistevano (ad esempio: identità, verifiche, diritti, beni intelligenti, smart contract, ecc.)

La resilienza

 

Posto che tu abbia deciso di investire in Ethereum, iniziamo a parlare della resilienza.

Questa parte si rivolge a meccanismi di vendita delle criptovalute, inclusi gli aspetti legali.

Alcune domande da porsi sono:

  • Di che giurisdizione fa parte l’azienda?
  • Quali strutture legali sono state rese note?
  • Com’è strutturata la distribuzione dei token?
  • Com’è gestita la sicurezza?
  • Quali sono i rischi apparenti, percepiti e reali?
  • Ci sono controlli esterni o interni?
  • Se si tratta di un progetto basato sul modello DAO, questa struttura è realistica e ben costruita?
  • Chi ha scritto i contratti di emissione dei token e il software?
  • Sono stati pubblicati i “Termini e Condizioni” di vendita e sono scritti in maniera chiara?
  • Hai parlato con almeno altri tre soggetti che hanno già venduto con successo dei token?

Inoltre devi ricordarti sempre questi due fattori:

  1. I token devono essere di vera utilità per le operazioni di business;
  2. Devono essere resi disponibili dopo le tue operazioni, non prima.

La trasparenza per Investire in Ethereum

 

Circa il concetto di trasparenza, William Mougayar, autore del libro “The Business Blockchain” e membro dell’Ethereum Foundation, spiega:

“Quando possiede denaro pubblico un’azienda ha maggiore responsabilità. Fare una campagna di crowdfunding pubblica è una strada a doppio senso. E’ come essere una società pubblica dal primo giorno. Non è facile essere sempre sotto gli occhi del pubblico. Se non è possibile fornire trasparenza, non prendere questa strada. E se non ci auto-governiamo con standard sempre più elevati, i regolatori porranno fine a questo viaggio”.

Alcune domande da porti quando decidi di investire in Ethereum e devi valutare la sicurezza e trasparenza del progetto:

  • La startup fornisce dashboard pubbliche?
  • La startup ha un revisore indipendente?
  • Fanno promesse ben articolate e che si potranno misurare in futuro?
  • GitHub o un’altra piattaforma pubblica rispecchia i suoi progressi e ha tutti i dati registrati?
  • Come continueranno a comunicare pubblicamente i loro progressi?
  • Postano regolarmente blog sui loro canali?
  • I membri del team sono identificabili con link ai loro profili LinkedIn?
  • Hanno consulenti esterni?

Relazioni con il modello di Business

 

Il modello di business ha a che fare con il motivo per cui la startup ha deciso di intraprendere la strada delle criptovalute. La premessa base è: in che modo i token sono legati al modello di business della startup? I token dovrebbero essere la colla che lega tutto insieme.

Per esempio, nel caso della Blockchain di Bitcoin, i bitcoin come criptovaluta sono totalmente integrati nelle operazioni che avvengono nella blockchain e ne sono il centro che ne permette il funzionamento.

Nel caso di Ethereum è la stessa cosa: gli Ether sono usati per premiare i minatori, sono come la benzina che finanzia gli smart contract.

Poniti, quindi, queste domande:

  • Qual è lo scopo dei token?
  • Qual è la loro funzione e utilità?
  • Sono assolutamente necessari?
  • Riesci a descrivere il modello economico che c’è dietro alla startup?
  • Come acquistano valore dall’ecosistema esterno e viceversa? (senza contare la speculazione sugli exchange).
  • Gli utenti possono spendere e guadagnare i token solo dentro l’applicazione o anche fuori da essa?

Se la startup utilizza una criptovaluta che ha la sua liquidità, come BTC o ETH, riuscirai a beneficiare degli effetti del network di queste valute; ma se la startup ha creato la sua criptovaluta personale, la sua liquidità sarà più difficile e meno immediata.

Alcune delle applicazioni decentralizzate su cui ti consiglio di investire sono: Golem, Arcade City ed Emercury, ma prendi sempre i consigli con le pinze e valuta tu stesso su cosa investire, ponendoti le domande di cui ti ho appena parlato.

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Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.
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Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.

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