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Come la Commissione Europea sta lavorando con la tecnologia BlockchainTempo di lettura: 6 min.

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La Blockchain potrebbe apportare grandi miglioramenti all’industria Europea - dalle start -ups alle grandi aziende, amministrazioni e cittadini. Potrebbe rendere possibile la fornitura di servizi più efficienti e l’emergere di nuovi servizi.

La Commissione Europea ha come obiettivo quello di sviluppare un approccio comune sulla tecnologia Blockchain per l’Unione Europea all’interno della scena internazionale.

La Blockchain potrebbe apportare grandi miglioramenti all’industria Europea – dalle start-up alle grandi aziende, amministrazioni e cittadini. Potrebbe rendere possibile la fornitura di servizi più efficienti e l’emergere di nuovi servizi nei seguenti modi:

– Migliorando i processi aziendali nei governi, nelle aziende e nelle organizzazioni;

– Attivando nuove aziende distribuite e modelli di interazione basati su scambi tra pari senza la necessità di piattaforme centralizzate o intermediari.

Iniziative UE sulla blockchain

I governi dell’Unione Europea e la Commissione Europea stanno lavorando su blockchain ed iniziative correlate.

A Maggio 2017, nella revisione intermedia del Mercato Singolo Digitale, la Commissione ha riconosciuto che le tecnologie ispirate alla blockchain hanno un enorme potenziale per le nostre amministrazioni, business e la società in generale.

Inoltre, le Conclusioni del Consiglio del 19 Ottobre 2017 (pagina 7) segnalano la blockchain, insieme all’intelligenza artificiale, come “principali tendenze emergenti”.

Ci sono delle interazioni regolari fra i servizi della Commissione Europea e le circoscrizioni della blockchain, incluse organizzazioni che prevedono di utilizzare tecnologie di questo tipo e che stanno presentando proof of concept o progetti pilota.

Nella prima Conferenza UE sulla blockchain (11 Maggio 2017), i sondaggi online da parte di più di 600 partecipanti hanno chiesto all’Europa di assumere la guida su quest’argomento.

Scarica la scheda informativa per capire come l’Europa trae vantaggio dalle tecnologie blockchain

EU Blockchain Observatory and Forum

La Commissione Europea ha lanciato l’EU Blockchain Observatory e Forum .

I commissari Mariya Gabriel e Jakob von Weizsäcker (Membro del Parlamento Europeo) hanno avviato questa iniziativa il primo Febbraio 2018. l’EU Observatory si occuperà di:

  • Mappare le attuali iniziative principali all’interno e al di fuori dell’Europa;
  • Monitorare gli sviluppi, analizzare gli andamenti ed affrontare le questioni emergenti;
  • Diventare un centro di conoscenza su blockchain;
  • Promuovere gli attori europei e rafforzare l’impegno europeo con molteplici stakeholder;
  • Rappresentare un’importante opportunità di comunicazione per permettere all’Europa di esporre la sua visione ed ambizione all’interno della scena internazionale;
  • Ispirare azioni comuni basate su casi d’uso specifici di interesse europeo.

Premio Horizon sulle Blockchain per il bene sociale

DG CONNECT sta lanciando all’European Innovation Council (EIC) il Premio Horizion, dal valore di 5 milioni di euro su “Blockchains for Social Good”, aperto fino al 2019.

Il premio rappresenta un ottimo incentivo per attirare sviluppatori e cittadini interessati ad approfondire questo argomento innovativo.

La sfida è quella di sviluppare soluzioni decentralizzate scalabili, efficienti e di grande impatto nei confronti di sfide per l’innovazione sociale che sfruttano un Distributed Ledger Tech (DLTs), come quello utilizzato nella blockchain.

Finanziare blockchain e progetti con tecnologie di registro distribuito

Fino ad ora sono stati distribuiti 83 milioni di euro ai progetti associati a blockchain e potrebbero potenzialmente essere impegnati fino a 340 milioni di euro dal 2018 al 2020.

Sotto il programma di ricerca “Leadership and Enabling Industrial Technologies , la ricerca sulle tecnologie blockchain è stata inizialmente sperimentata da un progetto di Collective Awareness Programs for Sustainability and Social Awareness (CAPS).

In aggiunta, progetti come D-Cent , DECODE  o MyHealthData utilizzano la blockchain con successo per affrontare le preoccupazioni sulla centralizzazione dei dati.

Il 19 Dicembre 2017, la Commissione Europea ha organizzato una giornata d’informazione per presentare opportunità di finanziamento per applicazioni di blockchain in diversi settori.

Infrastruttura di servizi UE basati su blockchain

La Commissione Europea ha indetto un invito per presentare uno studio di fattibilità nel valutare l’opportunità per condurre una Infrastruttura Blockchain della UE (EuroChain) per l’arrivo di informazioni aperte, affidabili, trasparenti e conformi alla legge UE e di un ambiente transazionale.

La chiamata è stata chiusa il 19 Gennaio e lo studio inizierà nel secondo quarto del 2018.

I prossimi passi

La Commissione Europea esplorerà il potenziale che possiede la blockchain nel migliorare i servizi Europei oltrefrontiera. Per esempio:

  • Dichiarazione IVA;
  • Tassazione;
  • Dogana;
  • Denominazione e registro delle imprese;
  • Reporting ambientale e finanziario delle aziende;
  • Gestione della documentazione medica, rapporto degli studi clinici, registrazione di medicinali, gestione dell’identità.

Questo catalogo crescente di casi d’uso basati su blockchain è un entusiasmante sguardo nel futuro e preannuncia che l’Europa potrebbe prossimamente essere testimone dell’emergenza per una nuova generazione di servizi digitali.

Background

La tecnologia blockchain è la più nota tecnologia di registro distribuito. Elimina la presenza di un’unica location centralizzata ed il bisogno di eseguire transazioni da parte di intermediari. Le informazioni conservate sulla blockchain sono:

  • Condivise;
  • Verificabili;
  • Pubbliche;
  • Accessibili;

Queste caratteristiche possono comportare alti livelli di responsabilità. Le tecnologie ispirate a Blockchain sono ampiamente discusse in tutto il mondo e vengono testate attraverso numerosi settori industriali.

La blockchain ha il potenziale per essere una tecnologia di rottura, capace di sconvolgere le attività dell’industria e del settore pubblico.

La blockchain può inoltre svolgere un ruolo importante nell’affrontare le crescenti preoccupazioni a proposito di privacy su dati personali.

Tecnologie di registro distribuito

La Tecnologia di Registro Distribuito (DTL) è una soluzione rivoluzionaria che è stata proposta per la prima volta nel 2009 e sulla quale si basa la blockchain.

E’ un elemento chiave per lo sviluppo di nuove applicazioni finanziarie come valute elettroniche e per l’attuazione di database completamente distribuiti che sono in grado di decentralizzare la conservazione e gestione dei dati.

Questo rende possibile riprogettare un Internet che è meno favorevole alla centralizzazione dei dati in alcune piattaforme proprietarie.

Di: ec.europa

 

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Emanuele

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Crypto-lover. Nerd tra i nerd. Ama analizzare numeri e grafici. Crea statistiche anche dove non necessario.
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Commenti

Una risposta

  1. Ciao Emanuele, tu pensi sia possibile che la tecnologia Blockchain sia incorporata nelle prossime release di Linux (ubuntu ad esempio)? o magari altri sistemi operarivi. Ciò renderebbe automaticamente i possessori e fruitori di pc, laptop e smartphone connessi alla o alle Blockchain più popolari, che ne pensate in etherevolution?
    Grazie

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