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Trading mindset: le due insidie mentali che intaccano in negativo i tuoi investimentiTempo di lettura: 5 min.

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Quali sono le inside mentali che possono intaccare in negativo un operazione di trading? Un articolo dedicato al mindset del trader professionista, argomento troppo spesso lasciato in disparte che però marca una netta distizione tra un investitore di successo ed uno improvvisato.

Oggi usciamo dall’aspetto tecnico del trading in Ethereum per andarci a focalizzare su una questione che troppo spesso viene sottovalutata, ovvero l’approccio mentale che un buon trader deve avere e che deve sempre rispettare, l’articolo di oggi è infatti focalizzato sul trading mindset e quali sono le due insidie mentali che possono intaccare in negativo i tuoi investimenti.

L’avarizia: quando le cose vanno bene

La prima insidia che voglio farti notare è legata all’avarizia, cosa significa? Immagina di aver acquistato ETH a poche decine di euro, il prezzo sale, qualche ritracciamento di tanto in tanto, ma il trend è in continua salita. In questo momento all’interno della mente del trader principiante si installa uno strano meccanismo di avarizia, anche se il suo take profit è stato raggiunto il veder continuare a salire la propria posizione gli fa pensare che potrebbe perdere ulteriori opportunità di guadagno uscendo con la propria posizione.

Eppure i mercati sono ciclici, e non esiste un mercato che sale sempre, per questo motivo arriverà il punto in cui ci sarà un inversione di trend e che quindi il profitto verrà piano piano decurtato fino nella peggiore delle ipotesi ad andare in perdita. Nella mente di un trader non preparato in questo caso si pensa che “se è arrivato fin là ora ci tornerà”, oppure “è solo un inversione momentanea” e cose simili.

Dunque la prima insidia con cui dovrai combattere nella tua mente è quella legata all’avarizia.

La paura: quando le cose vanno male

In questo caso ci troviamo nella situazione opposta rispetto a quella appena spiegata. Immagina di aprire una posizione e dopo un certo periodo, più o meno breve, il trade risulta essere in perdita di un 10-20% o magari di più. Un trader inesperto vedendo ridursi il suo capitale cercherà di autoconvincersi con frasi tipo “Sono entrato nel momento sbagliato ma ora si riprenderà”, senza accettare la perdita e cercando di giustificarla a se stesso.

In questo caso quello che può succedere è di perdere l’intero capitale sperando che ci sia un cambio di direzione, purtroppo la speranza non è mai alla base di un solido trading anzi solo un trader inesperto può lasciare un operazione in mano alla speranza.

Ecco quindi che la seconda insidia, quella che come se ci trovassimo davanti ad un animale di cui abbiamo il terrore, non ci fa agire e ci fa stare fermi mettendo a repentaglio l’intero capitale è la paura.

Come superare queste due insidie?

La risposta è molto semplice. Per superare queste due insidie bisogna darsi delle regole ferree e rispettarle.

Intendo dire che quando avviamo un operazione di trading prima di investire il nostro capitale è opportuno darci livelli di take profit e stop loss, ovvero quanto voglio guadagnare da questa operazione e nel caso in cui vada male quanto sono disposto a perdere.

Personalmente riguardo il take profit non mi faccio mai sconti, se decido che il mio obiettivo è un determinato livello quando viene raggiunto chiudo la posizione.

Sullo stop loss invece li imposto mentalmente, con dei livelli di alert che precedano l’arrivo del livello di stop loss, questo perchè cerco di capire come mai c’è un crollo, infatti può capitare di trovarci in momenti in cui c’è un alta volatilità dovuta ad un panic sell, che a sua volta miete ulteriori stop loss programmati, livelli in cui magari anche noi saremmo rientrati in che però vengono toccati in maniera marginale per poi essere presto riassorbiti dal mercato.

Una regola d’oro riguardo il trading mindset che ho imparato, da Roy, è che se una posizione aperta va in profitto non deve mai accadere che vada in perdita.

Concludo questo articolo proprio con delle parole di Roy, il fondatore di questo sito, emerse a seguito di un interessante dibattito privato che concludeva con:

Sono stato convinto di tante cose nella vita. In molte di queste c’erano soldi al di là della staccionata. In molte altre c’erano lezioni da portarmi a casa.

L’investitore saggio valuta ogni situazione con la sua testa, e se ha capito ed è convinto di quel che fa, allora il secondo passo è sapersi prendere il giusto rischio.

Questo, il sapersi prendere il giusto rischio, è un lavoro che non posso fare io per te. Nessuno può farlo al posto tuo.

Per questo articolo è tutto credo non ci siamo molto altro da aggiungere, se tu hai identificato altre insidie mentali legate al trading lascia pure un commento in modo tale che possa integrarsi all’articolo. Come sempre se il tuo intendo è quello di investire in Ethereum scarica subito il materiale gratuito che ti guiderà passo passo dall’acquisto, alla conservazione e alla rivendita di ETH.

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Daniele Della Corte

Daniele Della Corte

Nasco come programmatore, per poi passare al marketing e alla SEO. Amo gestire e coordinare progetti online e seguire da vicino l'innovazioni tecnologiche. Da qualche anno sto focalizzando le energie sul progetto Ethereum.
Daniele Della Corte

Daniele Della Corte

Nasco come programmatore, per poi passare al marketing e alla SEO. Amo gestire e coordinare progetti online e seguire da vicino l'innovazioni tecnologiche. Da qualche anno sto focalizzando le energie sul progetto Ethereum.

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