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Analisi andamento ETHEUR: sorprese positiveTempo di lettura: 2 min.

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Analisi Ethereum EtherEvolution

Il mercato delle cryptovalute ha regalato soddisfazioni in questi giorni.

Ethereum, insieme a tante altre cryptovalute, ha dato una bella zampata verso l’alto. Gli orsi, per il momento, sono stati allontanati e spaventati. Che sia ora di valutare con maggior fiducia un mercato long?

In queste ore quest’ultima domanda continua a frullarmi in testa. L’ultimo report su ETHEUR non è stato confermato dal mercato e se sono felice per i miei recenti acquisti fatti in ottica long term, non lo sono per l’occasione di trade persa sul breve termine.

Il mercato sembra star mostrando per la prima volta la possibilità di aver toccato il fondo con il famoso minimo di Dicembre 2018. Conosco gente con una scommessa aperta in tal senso.

Come scrivevo nel precedente report, incrociavo le dita per una reazione ma la forza con la quale è arrivata mi ha sorpreso. Non male per le mie operazioni su ETHBTC, ma di questo ne parleremo tra qualche giorno…

Cosa fare adesso? Questa reazione sposta via l’ago della bilancia da un possibile mercato bear ancora forte e prolungato. In un mercato principalmente bull, la strategia è sempre quella del buy-the-dip, senza shortare (è come correre controvento: molto meglio essere orientati sempre nel verso giusto). In questo caso, molto probabilmente, andrò anch’io di buy-the-dip con stop stretti che possano proteggermi da eventuali inversioni.

Gestirò il rischio e il capitale investito per ogni operazione e ben presto capiremo di che pasta è fatto questo mercato. Nel grafico su, ho segnato dei possibili punti interessanti dati da Fibonacci: in condizioni post-pump è, secondo me, uno degli indicatori migliori per mostrare zone di interesse.

Livello di supporto chiave sul breve termine

~ 186 €

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Emanuele

Crypto-lover. Nerd tra i nerd. Ama analizzare numeri e grafici. Crea statistiche anche dove non necessario.
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Commenti

2 Responses

  1. Cosa intendi precisamente con “buy-the-dip”? E qual è per te uno stop stretto (2%, 3%, 4%)?

    E ancora, come individui i possibili momenti di ingresso ?

    Grazie

    1. Ciao Achille, provo con ordine:
      1. “buy the dip” è un motto del settore che indica “compra sui crolli”. L’idea è che quando si vede una caduta rapida del mercato (una bella candela rossa tipicamente 3-4 volte più grande delle precedenti) si dovrebbe approfittare per effettuare degli ingressi. Solitamente questi “dip” infatti vengono riassorbiti dal mercato molto rapidamente. Un esempio è il crollo del 18 Maggio e il nuovo pump di queste ore.
      2. “stop stretto”… dipende tantissimo dal proprio tipo di trading e dalla propensione al richio (oltre che dalla possibilità di avere capitali da destinare a rischi maggiori). Solitamente cerco di individuare delle zone interessanti e per “stop stretto” intendo l’inserimento di uno stop loss sul superamento della prima soglia. Su trend con andamento molto più chiaro, invece, provo magari ad allargare leggermente la maglia per permettere “al mercato” qualche sbavatura in più…
      Spero di esser stato chiaro ed utile.
      Ciao!

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