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Carta Ethereum: ecco come spendere i tuoi EtherTempo di lettura: 5 min.

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carta ethereum

In questo articolo ci occuperemo del tema “carta Ethereum”, ovvero quelle carte di debito su cui puoi caricare le tue criptovalute (ed in particolare i tuoi ether) col fine ultimo di poterli spendere per fare shopping.

Ogni carta ethereum ti permette di spendere gli ether in tutti i negozi offline o online che accettano Visa.

Approfondiamo la ricerca che è stata fatta da un utente su Medium.com

di CryptoJudgemnt

Carta Ethereum, ovvero come spendere i tuoi ether usando una carta di debito

Comparazione dei progetti TenX, Monaco, Change, Polybius, TokenCard e Bankera

Ci sono molti progetti – e relative ICO (Initial Coin Offering) –  in questo periodo che hanno deciso di lanciare nuovi servizi relativi ad una carta Ethereum, quindi è bene far un po’ di chiarezza su quali siano (al momento) gli standard e le commissioni in questo settore.

Fino a questo punto dell’anno, i progetti che hanno lanciato carte su ethereum hanno già raccolto 150 milioni di dollari.

Due altre ICO che sembrano avere un alto profilo e che sono ancora in fase di lancio (o pre-lancio) sono:

  • Change che si propone di raccogliere $75 milioni
  • Bankera che si propone di raccogliere $210 milioni

Abbiamo cercato di offrirti un’analisi comparativa di queste 6 “banche crypto”, confrontando fra di loro queste aziende nelle aree che riteniamo decisive per questa industria, e quindi per il successo di questo tipo di progetti.

Qui la tabella riassuntiva:

carta ethereum
Verde: positivo; Rosso: negativo; Giallo: si potrebbe migliorare

Abbiamo notato che le banche crypto possono essere sostanzialmente confrontate sui temi operativi, sulle specificità fornite da ogni carta e infine sulle variabili legate alla credibilità del progetto.

Se guardiamo al lato operativo, notiamo che lo stato del prodotto e la regolamentazione, giocano un ruolo molto importante. Infatti, piattaforme che richiedono processi significativi per l’approvazione all’utilizzo della carta, o particolari difficoltà nell’ottenere la licenza per operare, sono progetti che abbiamo preferito downgradare per via del rischio e dell’incertezza che comportano per te utente finale.

E’ inoltre importante considerare quali sono le commissioni che queste carte ti applicano, quali gli importi massimi di criptovalute che potrai caricare sulla carta e spendere, ed infine quali sono gli eventuali servizi offerti. E’ ovvio, infatti, che l’operazione di caricare e spendere i tuoi ether deve essere economica e con fees ragionevoli: considera dunque questo punto quando stai decidendo per quale carte Ethereum optare.

Un altro fattore di grande importanza è la credibilità, ovvero progetti in cui lavorano persone di una certa reputazione o supportate da importanti istituzioni.

Per esempio, TenX è supportato dal creatore di Ethereum, Vitalik Buterin, e da Fenbushi Partners, due nomi e aziende molto importanti nel settore criptovalute e non solo.

Bisogna anche considerare quali sono i benefit di ogni carta, ovvero i servizi e i loro costi: Monaco e TokenCard sono in ritardo sulla roadmap a causa dei loro costosi servizi. Polybius deve invece ancora lanciare il prodotto, e sembra abbia un buon potenziale, perlomeno in base a quel che possiamo oggi leggere sul loro whitepaper.

 

Ovviamente, però, non basta solo un whitepaper ben scritto, ma anche la realizzabilità del progetto e i tempi in cui sarà possibile averlo sul mercato.

Per fare un mero esempio, il modello di marketplace di Change permetterà probabilmente alla carta di debito di andare sul mercato molto più velocemente, all’opposto di quanto previsto da Bankera che dovrà aspettare le lincenze bancarie.

Un altro fattore da considerare (anche per quando si deve decidere di investire in una ICO) è vedere se i progetti hanno già lanciato un prototipo o un beta per gli utenti: Change, per esempio, ha già un prototipo di test e una partnership strategica con l’estone e-Residency.

Dall’altro lato, Bankera ha una partnership con Spectrocoin, un provider di pagamenti in criptovalute già esistente che vanta 300 mila utenti. (anche se la relazione tra le due aziende è ancora un po’ confusa).

EPayments

Un’altra carta di debito per poter spendere i tuoi ether si chiama ePayments, le cui fees sono molto facili da conteggiare per ogni valuta (EUR, USD, RUB).

Importante anche considerare le limitazioni, ovvero il limite massimo di valute fiat/criptovalute da poter caricare sulla carta.

In questo caso ePayments permette un deposito giornaliero fino a $20.000 (per gli utenti Premium).

E’ anche possibile creare una carta di debito per aziende o per persone fisiche.

Per ordinare ePayment, anche in questo caso le istruzioni sono piuttosto semplici da seguire e puoi leggerle qui.

Sfortunatamente il sito è soltanto in lingua inglese (o russo).

ICO e Whitepaper dei progetti elencati nell’articolo

Change
ICO: 16 settembre
Whitepaper: www.change-bank.com

Polybius
ICO: $32 milioni
Whitepaper: www.polybius.io

TenX
ICO: $80 milioni
Whitepaper: www.tenx.tech/

Monaco
ICO: $25 milioni
Whitepaper: www.mona.co

Bankera
ICO: 28 settembre
Whitepaper: www.bankera.com

TokenCard
ICO: $13 milioni

Clicca qui per accedere alla guida gratuita (la prima e più completa in lingua italiana) su come comprare, vendere, trasferire e conservare in sicurezza gli Ether.

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Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.
Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.

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