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DAO Ethereum: un nuovo inizio per il progetto?Tempo di lettura: 2 min.

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Qualche mese fa ti ho parlato del progetto DAO Ethereum in questo articolo e di come, sfortunatamente, era stato oggetto di un grave attacco hacker che poi ha portato all’hard fork che ha generato Ethereum Classic.

Nonostante tutto questo polverone, gli sviluppatori sono ancora eccitati per il concept delle organizzazioni autonome decentralizzate ed infatti il DAO Ethereum è stato al centro della discussione alla scorsa conferenza EDCON che si è tenuta un paio di settimane fa a Parigi.

Da quando è avvenuto l’attacco hacker di certo gli sviluppatori sono stati più cauti nella creazione delle organizzazioni autonome, ma c’è sicuramente un rinnovato interesse nel rendere l’elemento principale di DAO – gli smart contract – più sicuri e migliori.

Durante la conferenza di Parigi alcuni si sono detti scettici all’idea delle DAO poiché troppe cose dovrebbero essere modificate a livello di codice per evitare ogni eventualità di attacchi e perdite di denaro.

Ma nonostante lo scetticismo l’idea è lontana dall’essere morta.

Se hai visto Inception, ti ricorderai come sia difficile sradicare un’idea. Più o meno qui si tratta della stessa cosa.

E’ difficile far allontanare gli sviluppatori da un progetto, specie se questo potrebbe avere il potenziale per rendere automatiche le decisioni di business ad un livello tal per cui il potere e la burocrazia può essere limitata.

Ed è forse proprio per questo che gli stessi sviluppatori del primo DAO Ethereum hanno annunciato che presto vedremo la rinascita del progetto con scopo di beneficenza.

Il progetto, infatti, si chiamerà Charity DAO e si tratterà di un’iniziativa open-source che renderà più trasparenti le transazioni relative alle donazioni di beneficenza.

Charity Dao, infatti, permetterà ai donatori di controllare i propri fondi e votare il progetto a cui effettuare la donazione.

Il modello, quindi, è simile al vecchio DAO Ethereum, ma la differenza maggiore è che questa volta si tratta di un progetto non-profit.

L’augurio è sicuramente che non si ripetano gli stessi problemi che ha dovuto fronteggiare il precedente progetto, sebbene allora tutto si sia concluso per il meglio grazie all’hard fork e alla creazione di Ethereum Classic.

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Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.
Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.

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