Pionieri della blockchain
Accedi

Ethereum ICO: come potrebbero migliorare in futuroTempo di lettura: 8 min.

menu categorie articoli

ethereum ico

Durante gli scorsi mesi, il mercato delle criptovalute ha mostrato un grande aumento di interesse verso le vendite di token digitali, anche conosciute come Initial Coin Offering (ICO) o crowdsale. Comunque, il miglior modo per organizzare una ICO – il che vuol dire buona sia per i proprietari del progetto che per i suoi investitori – deve ancora essere trovato.

Sono stati sperimentati molti approcci per condurre una campagna di Ethereum ICO, ma per adesso molte crowdsale hanno causato significativi problemi a tutte le persone coinvolte, e anche ai membri del network che non ne avevano preso parte.

L’obiettivo di una Ethereum ICO

Al fine di comprendere quali sono i problemi delle ICO, ti mostriamo gli obiettivi che hanno in mente le persone che decidono di iniziare una campagna online.

Per riassumere, molti progetti che decidono di organizzare un’Ethereum ICO vogliono tre cose:

  • raccogliere fondi per lo sviluppo del progetto;

  • assicurarsi che i loro token siano distribuiti tra più persone possibile. Questo aiuta ad assicurare che il valore dei token sarà determinato nel modo giusto e ad avere un accesso decentralizzato e/o la proprietà del progetto;

  • Un gran numero di persone che possiede token vuol dire anche un numero maggiore di potenziali utenti, specialmente se i token sono direttamente usati nell’ecosistema del progetto;
  • Rendere l’esperienza più indolore possibile per i loro supporter al fine di incoraggiare più persone ad investire, sempre per assicurarsi una maggiore distribuzione dei token

Problemi nel gestire una ICO

Come si è visto, ci sono molti problemi  quando si vuole organizzare una campagna di crowdsale user-friendly per perseguire i tre obiettivi di cui sopra. Vediamo le implicazioni.

Ethereum ICO e le “race conditions”

Quando si gestisce una ICO, i creatori del progetto decidono solitamente il numero massimo di token da vendere durante la campagna e lo fanno per varie ragioni, in particolare vogliono essere capaci di impostare un prezzo iniziale per i token e non raccogliere più fondi di quanti ne servano per lo sviluppo del progetto.

Inoltre, un grande mucchio di crowdsale recenti hanno accettato Ether come contributo per la crowdsale, il che significa molte transazioni avvenute sul solo network di Ethereum.

I problemi si verificano in dipendenza da alcune funzioni del network di Ethereum, conosciute come “race conditions”.

Queste condizioni sono state sfortunatamente create da molte campagne di Ethereum ICO (esempi recenti includono Status e Bancor), a causa del design imperfetto dei modelli di vendita dei token.

In parole semplici, le race conditions sono una combinazione di alta domanda, offerta limitata (il numero di token in vendita) e il tempo limitato (la durata della campagna). Quello che succede in queste condizioni è che molta gente vuole assicurarsi di aver comprato alcuni token senza la paura di perderseli.

Questo vuol dire che ci saranno molte transazioni nello stesso lasso di tempo, di solito pochi secondi o minuti dall’inizio della campagna.

Come menzionato sopra, visto che molte di queste transazioni sono concentrate sul network di Ethereum, crowdsale popolari potrebbero causare sovraccarichi sul network, il che causa ritardi e cancellazioni non solo per le transazioni relative alla campagna ma per tutte le transazioni del network.

Gas Ethereum – non tutte le transazioni sono uguali

La Blockchain di Ethereum richiede di pagare una piccola commissione di “gas” ogni volta che si effettua un movimento sul network, che sia inviare denaro o eseguire uno smart contract.

Il gas – vedilo come la benzina che permette le transazioni – viene pagato ai miner che processano la transazione.

Questo sistema è stato progettato in modo che il lavoro considerato più importante sarebbe anche il più prezioso e prioritario per i minatori.

Quindi il gas finisce per funzionare come un’asta – quando fai una transazione puoi impostare il prezzo del gas che vuoi pagare, sapendo che i minatori lavoreranno di più e più velocemente se viene offerto loro un premio più alto.

E’ importante notare che non c’è niente di imperfetto nel sistema di commissioni di Ethereum; esso gestisce perfettamente quello per cui è stato creato.

Comunque, nel caso di una campagna di Ethereum ICO, le cose diventano un po’ più complicate. Date le speciali race conditions descritte sopra, la gente che contribuisce ad una crowdsale viene incentivata a impostare un esorbitante prezzo di gas per assicurarsi che la propria transazione sarà processata più velocemente, prima che la ICO sia completa – o che si raggiunga il limite previsto di fondi.

Ovviamente in questo scenario, i partecipanti alle ICO più ricchi avranno più vantaggi perché possono permettersi di pagare centinaia di dollari in gas.

Impostare il gas non è la risposta

Un modo con cui i creatori delle ICO cercano di risolvere il problema della distribuzione ingiusta è importare un limite al gas che ogni investitore può pagare per contribuire alla ICO. In teoria questo potrebbe evitare che gente che può spendere di più per il gas possa battere chiunque altro.

Status ha scelto di farlo durante la sua ICO, oltre a prendere altre precauzioni per evitare una distribuzione ingiusta.

Comunque, a dispetto di tutti gli sforzi ben intenzionati, le race conditions si sono comunque verificate e il network di Ethereum si è sovraccaricato.

Status ha avuto 111,161 transazioni rimbalzate, per un totale di 347,154 ETH, causate dal sovraccaricamento del network. Come puoi immaginare, chiunque volesse partecipare è rimasto deluso.

Questo overload ha anche causato grossi problemi a chi non era coinvolto nella ICO, ma voleva solo usare il network di Ethereum. Transazioni cancellate e ritardate hanno colpito molti servizi di criptovalute, specialmente gli exchange – alcuni exchange sono stati costretti a sospendere i prelievi di ETH.

Cosa si può fare?

Alcune organizzazioni stanno cercando di organizzare migliori campagne ICO.

ICObazaar viene descritta dalla stessa azienda come “piattaforma partecipativa” per crowdsale che dice di avere una soluzione per il problema delle race conditions.

Cointelegraph ha intervistato i suoi rappresentanti per capire quali sono le misure da adottare per delle ICO migliori.

Qual è la missione di ICObazaar?

La nostra mission è piuttosto semplice: vogliamo rendere più facile partecipare alle ICO. Questo è il motivo per cui la chiamiamo piattaforma partecipativa. Tutte le persone che hanno contribuito in crowdsale crypto sanno che il processo spesso è complesso e frustante. Noi forniamo un’opzione più intuitiva e user-friendly.

La nostra piattaforma è un posto dove puoi vedere e contribuire a differenti crowdsales che si trovano in fasi diverse del fundraising. Invece che cercare le info sulle nuove ICO, puoi visitare il nostro sito e vedere le info ufficiali tutte in un unico posto, e contribuire direttamente da lì.

Quali soluzioni offrite per le race conditions?

La nostra soluzione si basa sull’evitare completamente le race conditions. Un modo per farlo è fornire un accesso più largo alle campagne in vari fasi del loro fundraising. Espandere l’accesso vuol dire che con la nostra piattaforma, oltre che alle ICO parte, puoi contribuire a selezionare le campagne sia prima che siano pubblicamente aperte sia dopo la loro apertura.

Questo vuol dire che puoi mettere al sicuro i tuoi token evitando tutti i problemi causati dalle race conditions e quelli comunemente associati alle ICO, come incertezza, attesa, cancellazione di una campagna, ecc. Sulla nostra piattaforma, tutto il processo è molto più facile.

Articolo by Cointelegraph

Clicca qui per accedere alla guida gratuita (completamente in lingua italiana) su come comprare, vendere, trasferire e conservare in sicurezza gli Ether.

Non perdere le ultime notizie

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre aggiornato sul mondo cripto e blockchain iscriviti alla nostra Newsletter

Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.
Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio

Amelia Tomasicchio scrive di Bitcoin ed Ethereum dal 2014. Con una laurea in lettere e un master in marketing, Amelia si occupa soprattutto di content marketing e social media management per diverse aziende nel settore fintech.

Commenti

5 risposte

  1. Ciao. Sono molto interessato alle ICO, vorrei partecipare ad alcune di esse, ma un dubbio mi trattiene: una volta acquistati i token, questi dove ed in che forma o valuta mi vengono accreditati ? Se in forma di token- valuta creata con l’ICO, come faccio e dove posso creare un wallet per quello specifico token ? E una volta ricevuto e messo in un eventuale wallet, come e dove posso trasformare quello specifico token in un Etherum ? Grazie per la tua attenzione e per la tua eventuale risposta.Ciao.

    1. Ciao Andrea, dipende da token a token. Alcuni, per esempio, si possono conservare su myetherwallet e fare trading con essi (quindi vendere e comprare) con exchange come Kraken o Poloniex. Quando partecipi ad una ICO vedi nelle loro domande frequenti (FAQ) e sicuramente ci saranno indicazioni su dove conservarli e venderli. Se poi hai qualche token in particolare, mandaci una mail a contact@etherevolution.eu e ti rispondo in maniera dettagliata.

  2. Ad oggi questo problema, IcoBazaar a parte, è stato risolto oppure ci sono ancora questi “difetti” di fabbrica?
    Il problema dell’overload non è storia superata, per quanto ne so io!
    Grazie anticipate per la risposta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *