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Nasdaq e Gemini verso un accordo: scossa in arrivo per le criptovalute?Tempo di lettura: 2 min.

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Sembra proprio che Gemini e Nasdaq si avvicinino sempre di più a una "joint venture" che potrebbe dare uno scossone al mercato delle criptovalute.

Alcune settimane fa a Chicago si è tenuto un incontro abbastanza riservato tra le dirigenze del Nasdaq e diverse compagnie di criptovalute. La notizia era stata riportata da Bloomberg circa tre settimane fa.

Quell’incontro e le successive conversazioni hanno portato a due specifici sviluppi che potrebbero dare una scossa ai mercati delle criptovalute e alle relative infrastrutture commerciali e istituzionali.

Sembra proprio che Gemini e Nasdaq si avvicinino sempre di più a una “joint venture” che consente sia al Nasdaq che ai Gemini di listare i token così da fornire liquidità su scala globale. Secondo delle fonti vicine alla stessa Gemini, è in costruzione un piano che vedrebbe il Nasdaq elencare le principali criptovalute in ordine di capitalizzazione di mercato.

Le specifiche di tale piano non sono state presentate punto per punto. Quello cui è stato fatto riferimento è che Gemini ha permesso a Nasdaq di attuare interventi specificici sui dati dei mercati delle criptovalute in funzione di una possibile interoperabilità.

Ciò ha portato ad una relazione più profonda tra le due aziende e ad aumentare la fiducia del Nasdaq sul fatto che esiste una strada per listare, come minimo, Bitcoin ed Ethereum, come asset negoziabili su scala globale. Questa prima incursione nell’ecosistema criptografico sarebbe stata misurata, attenta e lavorata a stretto contatto con i canali di controllo normativi.

Non solo ETF o Futures: i tempi

Secondo la fonte Gemini, Nasdaq e la sua leadership sono già predisposti a trovare una soluzione per elencare token reali. Non solo ETF o futures o qualche “derivato”.

Una seconda fonte Gemini è stata più specifica riguardo i tempi di realizzazione e parrebbe che potremmo vedere diversi token elencati e disponibili al pubblico per operare sul Nasdaq entro il secondo trimestre del 2019.

I mercati delle criptovalute hanno percorso una tanta strada, le inefficienze sono ancora considerevoli e rappresentano certamente il più grande deterrente per le istituzioni. La collaborazione tra Gemini e Nasdaq può gettare un ponte per colmare il divario e fornire soluzioni mature e affidabili a tali preoccupazioni.

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Alessandro Di Vita

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