Pionieri della blockchain
Accedi

Come Bitcoin, anche Ethereum sarà listato al Nasdaq di StoccolmaTempo di lettura: 4 min.

menu categorie articoli

A partire da questa settimana gli investitori potranno monitorare il prezzo di Ethereum tramite due nuovi ETN (exchange-traded notes) sul Nasdaq di Stoccolma.

L’offerta delle criptovalute continua ad incrementare la trazione verso i sistemi tradizionali della finanza.

A partire da questa settimana gli investitori potranno monitorare il prezzo di Ethereum, che vanta ad oggi una capitalizzazione di 29 miliardi di dollari, tramite due nuovi ETN (exchange-traded notes) sul Nasdaq di Stoccolma.

Le due offerte, valutate in Corona Svedese e in Euro, sono prime nel loro genere per ether, che non aveva mai goduto di opzioni di trading simili.

Con l’aggiunta di questa settimana, il Nasdaq di Stoccolma è per adesso l’unico exchange europeo ad offrire accesso a più di una criptovaluta. L’ETN di Bitcoin esiste da più di due anni dopo essere stato lanciato dallo stesso gruppo che sta dietro il lancio dell’ETN di ether. Fa tutto parte di una nuova suite di prodotti di investimento basati esclusivamente sul giovanissimo mercato delle criptovalute della quota di 154 milioni di dollari.

Global Advisors Limited (Jersey) ha debuttato con CoinShares il 5 Ottobre, presentandolo come una sorta di iShares per le criptovalute. Il gruppo che sta dietro Global Advisors e CoinShares ha radici a Wall Street e aspirazioni da “cripto-finanza”; il co-fondatore Daniel Masters ha avuto a che fare con commodity presso Salamon Brothers prima di capeggiare commodity di energia globale alla J.P. Morgan nel 1990. Ha fondato la Global Advisors inglese nel 1999.

Stiamo portando questi prodotti sperimentali sotto un unico brand così che gli investitori possano crescere come dei partner

– ha dichiarato Masters –

Si tratta del prossimo passo logico nel professionalizzare la cripto-finanza – man mano che matureranno nuovi asset, aumenteranno gli investitori che vorranno esporsi, e continueremo con il nostro obiettivo di fornire un grado di accesso professionale.

In aggiunta ai nuovi ETN, che Master valuta con un patrimonio di 300 milioni di dollari diviso tra qualche migliaio di clienti, i membri del gruppo incluso CoinShares gestiscono due fondi attivi, che includono il primo fondo regolato bitcoin, denominato GABI, lanciato nel 2014 e un ICO token basato su Ethereum lanciato a Giugno. Quando il primo ETN bitcoin è stato aperto al trading al Nasdaq OMX nel Maggio 2015, il prezzo di bitcoin si aggirava intorno ai 300$. Bitcoin adesso viaggia sui 4800$ mentre ether si aggira sui 300$.

Prospettive

“Stiamo essenzialmente facendo da tramite tra quelli che io definisco industria dei servizi finanziari analogici e industria dei servizi finanziari digitali., dove adesso abbiamo investimenti in asset totalmente digitali creati tramite i capitali prodotti dal mondo finanziario analogico.”

– afferma Masters –

Le nuove offerte passive di ether rappresentano una risposta diretta alla domanda che arriva dai già esistenti clienti di CoinShares che operano su bitcoin. Questi investitori secondo Masters sono mossi da diversi obbiettivi – dagli investitori al dettaglio che possono impegnare 500$ sul tracker bitcoin fino ai clienti istituzionali europei che hanno a che fare con milioni di dollari. I prodotti di CoinShares sono disponibili da monoliti bancarie come l’inglese Hargreaves Lansdown, Société Générale dalla Francia e l’italiana UniCredit. Master aggiunge che gli ETN sono tuttora accessibili tramite una piattaforma di broking elettronica che può interagire con la famiglia di mercati del Nasdaq.

ETN offre esposizioni passive di risorse simili a ETF ma si tratta essenzialmente di note di debito che riflettono il ritorno delle risorse monitorate, in questo caso ether o bitcoin. E mentre i rischi degli ETN consistono nel mantenere qualsiasi offerta di debito non garantita, ci sono anche dei benefici, come il posticipo nella tassazione finchè il rendimento dei capitali a lungo termine non viene realizzato.

“Mentre è importante riconoscere che l’esposizione a una risorsa nella sua fase iniziale di sviluppo, come una moneta digitale, è dotata di un rischio, fare trading su ether su Nasdaq Stockholm offre agli investitori la protezione fornita da un’infrastruttura regolamentata, un mercato noto e l’accessibilità attraverso i loro broker”,

– dice Helena Wedin, capo di ETP Services Europe al Nasdaq. –

Non perdere le ultime notizie

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre aggiornato sul mondo cripto e blockchain iscriviti alla nostra Newsletter

Emanuele

Emanuele

Crypto-lover. Nerd tra i nerd. Ama analizzare numeri e grafici. Crea statistiche anche dove non necessario.
Emanuele

Emanuele

Crypto-lover. Nerd tra i nerd. Ama analizzare numeri e grafici. Crea statistiche anche dove non necessario.

Commenti

Una risposta

  1. Insomma se ho capito bene, un prodotto in più per i Broker della finanza “tradizionale,”
    per ingrassare ulteriormente le loro tasche. Comunque sicuramente positivo per chi ha già degli Ether, se seguirà l’andamento del Bitcoin, ci sarà da festeggiare! Una domanda, C’è possibilità di trovare una guida o un corso, per chi volesse avvicinarsi al mondo del trading sulle criptovalute? Grazie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *