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Focus: le mosse giuste per evitare le truffe da ICO – Parte 02Tempo di lettura: 5 min.

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Come fare per difendersi dalle truffe delle ICO? In 22 mosse cerchiamo di dotarci degli strumenti giusti per evitare di cadere in trappola.

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Questo articolo fa parte di una serie di articoli in cui cercheremo di indicare dei campanelli d’allarme che dovremmo attenzionare prima di muoverci nel mercato delle criptovalute.

Il mondo delle criptovalute sta diventando un ambiente in cui sempre più spesso, prima di valutare il reale valore di un progetto, si cerca l’occasione di arricchirsi nel tempo più breve possibile.

Il mercato si è riempito di innumerevoli criptovalute che vengono coniate ogni giorno, rendendo davvero difficile riconoscere i progetti di reale valore su cui poter investire. Quando il caos rischia di annebbiare la nostra capacità di riconoscere il valore di un progetto, è bene dotarsi di alcuni strumenti che possono aiutarci a fare ordine.

Tali campanelli d’allarme non solo permettono ad un investitore di risparmiare denaro, ma anche di ottimizzare il tempo impiegato nella ricerca di nuove opportunità di investimento. Ovviamente esistono delle eccezzioni per ogni regola, queste sono quindi delle linee guida che analizzano le problematiche più comuni a cui va incontro una nuova valuta.

Vediamo adesso quello che concerne i finanziamenti e il white paper.

 

Finanziamenti

7 – Nessun finanziamento

Esistono solo poche eccezzioni che hanno a che fare con lo sviluppo di progetti in assenza di finanziamenti. La maggior parte di progetti ha bisogno di fondi per lo sviluppo. Un team che decide di avviare un progetto in assenza di raccolta fondi, finirà per disperdersi una volta che gli incentivi monetari saranno esauriti.

8 – Finanziamenti misteriosi

Alcune volte viene fuori che una moneta è stata finanziata da fantomatici venture capital o fondi di invesitmento di dubbia provenienza. Dichiarazioni di questo tipo sono facilmente verificabili, così una volta effettuate le opportune ricerche correlate, è bene drizzare le antenne qualora qualcuna di queste dichiarazioni si rivelasse infondata.

Il White Paper

Il White Paper per chi non lo sapesse è un documento abbastanza importante nel mondo delle criptovalute. Viene solitamente pubblicato sul sito del progetto in forma estesa e delle volte in forma sintetica. Personalmente leggo sempre quello completo così da approfondire anche gli aspetti meno ovvi e identificare eventuali punti di debolezza del progetto.

9 – Nessun White Paper

No White Paper no party direbbe George. Senza un white paper gli investitori non sono in grado di carpire la vision del progetto. Il mondo delle criptovalute è nato con l’intento di rivoluzionare il mondo.
Quando un team si pone l’obbiettivo di ristrutturare un settore dell’industria, è necessario che spieghi bene in che modo ha intenzione di intervenire perché ciò avvenga.
L’assenza del white paper è un chiaro segnale per l’investitore circa la mancanza di una direzione forte del team di sviluppo.

10 – White Paper Plagiato

Certamente non è un argomento a cui si penserebbe facilmente, eppure anche nelle criptovalute succedono queste cose. Il plagio è una tendenza controproducente in qualsiasi settore. Dimostra una mancanza di comprensione degli argomenti. Quando si opera in questo modo nel settore tecnologico, vuole spesso dire che chi sta dietro al progetto non ha neanche capito bene come funziona la tecnologia e magari anche il perché è stata scelta.
Se il plagio è stato compiuto individuo del team, inevitabilmente si riflette negativamente sull’intera organizzazione. Se subodorate la possibilità di un plagio, aspettatevi che in tutto il team non ci sia neanche una persona realmente competente sull’argomento.

11 – Assenza di Dettagli Tecnici

Se il white paper serve ad illustrare la visione di un progetto, dovrebbe anche indicare dei dettagli tecnici utili al raggiungimento dell’obbiettivo preposto. Sicuramente è impossibile indicare tutti o dettagli tecnici, dato che sicuramente se ne presentano di nuovi in fase di sviluppo. Quello che non devemancare comunque è una linea guida tecnica che permetta all’investitore più o meno ferrato di farsi un’idea sul modo in cui verrà affrontato il problema e sul know-how del team di sviluppo.
Se sei un buon comunicatore puoi essere in grado di scrivere un white paper molto ispirato, ma senza il supporto di un team di ingegneri rischi di scrivere una vagonata di castronerie.

12 – Nessuna timeline

Un team che non pubblica una timeline o road-map, manca di direzione. Sviluppare un prodotto vuol dire progettare ogni singola fase del suo sviluppo e al tempo stesso quindi dare delle aspettative concrete agli investitori.

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Alessandro Di Vita

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