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Gli elementi di valore che deve avere un progetto DeFiTempo di lettura: 6 min.

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Nell’ultimo periodo la DeFi, o finanza decentralizzata, è esplosa generando vari dibattiti.

Tra questi, alcuni indicano Compound e Maker Dao come pionieri, altri invece la posizionano sullo stesso piano della finanza P2P, sta di fatto che la DeFi è uno strumento d’avanguardia che con elevate probabilità scuoterà positivamente il modello finanziario tradizionale.

Restano comunque vivi alcuni quesiti: come trattare la DeFi? E che tipo di forza rappresenta?

La risposta a queste domande è da ricercare nei fondamentali intrinseci che determinano lo sviluppo della DeFi stessa, ovvero i 4 elementi.

Attraverso la loro analisi diventa possibile individuare la logica di sviluppo della DeFi, quindi distinguere quella reale da quella falsa ,scoprendone i criteri di investimento e finanziamento.

1. Dispositivo tecnico affidabile e stabile

Da un punto di vista tecnico, la DeFi integra crittografia, smart contract e meccanismi di consenso e di governance, alla stregua di altri progetti di blockchain. Di conseguenza, qualsiasi collegamento o cooperazione risulta reciprocamente connesso.

I problemi riscontrati nella tecnologia blockchain che possono portare a conseguenze significative sono che alcune monete possono essere soggetti a dei fork, che gli smart contract possono avere dei bug, o che alcuni progetti in realtà sono controllati da alcune potenti istituzioni.

I problemi appena descritti non riguardano tuttavia solo la DeFi. Al contrario, proprio perché la DeFi aggrega un gran numero di tecnologie, utenti e fondi, si ha una maggiore percentuale di attenzione. Eventuali problemi emergenti permetteranno piuttosto lo sviluppo di maggiori e migliori tecnologie di risoluzione, con il conseguente accumulo di esperienze utili alla crescita della blockchain e dell’economia in generale.

Di certo, particolare menzione meritano quei progetti caratterizzati da un forte decentramento. Questi infatti, una volta maturi, avranno un futuro brillante.

2. Meccanismo di incentivazione scientifico e ragionevole

Si sente spesso dire che la blockchain costituisce l’internet of value.

La sua importanza risiede nel fatto che la scoperta, la transazione e il trasferimento di valore, possono essere implementati attraverso la rete blockchain.

In tal modo, l’investimento, che è direttamente implementato sulla rete, se unito al finanziamento forma un circuito chiuso ragionevole. Insieme, questi due elementi dovranno avere un nucleo con una logica di incentivazione intrinsecamente ragionevole.

Pertanto, è possibile affermare che l’essenza dell’Internet of value è un meccanismo scientifico e ragionevole di incentivazione, dal momento che il modello di distribuzione dei token di qualsiasi progetto DeFi deve gestire correttamente i problemi di incentivazione di ogni entità coinvolta.

Diventa quindi fondamentale che le altre persone facenti parte del gruppo fondatore lavorino con il fondatore stesso.

Qualora il meccanismo di incentivazione si rivelasse irragionevole, si potrebbe optare per un’ottimizzazione attraverso la governance delle comunità, al fine di rendere le innumerevoli relazioni maggiormente scientifiche, quindi ragionevoli.

3. Logica normativa trasparente e adeguata.

Molta gente sostiene che quando si parla di DeFi diventa insignificante discutere di regolatori.

In realtà si tratta di un compromesso tra tutti i partecipanti con l’obiettivo di mantenere un equilibrio stabile.

Partendo dal presupposto per cui si cerca di far valere ai partecipanti dell’intero processo diritti, obblighi e responsabilità, diventa importante garantire che gli interessi e i rapporti di incentivazione dell’ecosistema blockchain siano resi effettivi tramite accordi legali.

Naturalmente questa disposizione istituzionale, che richiede la pratica e l’interazione degli operatori e delle agenzie di regolamentazione, si forma gradualmente.

Guardando alla realtà dei nostri giorni, le elezioni statunitensi potrebbero avere un impatto non indifferente sulla regolamentazione delle criptovalute, DeFi inclusa.

Se da un lato il partito repubblicano di Trump sembrerebbe non sostenere alcun intervento a tal riguardo, dall’altro lato una vittoria di Biden comporterebbe un rafforzamento della supervisione.

Recentemente, alcuni membri del comitato della SEC (Securities and Exchange Commission) hanno proposto un’assimilazione dei token di governance e degli airdrop ai titoli.

Un’eventuale supervisione degli scambi centralizzati e delle stablecoin arriverebbe dunque a coinvolgere anche il settore DeFi.

4. Requisiti di applicazione reali

La prestazione specifica dei requisiti applicativi è un input prezioso, ma si basa sulla premessa che deve essere capace di creare valore tangibile per i partecipanti.

E’ necessario rispondere a due domande:

  • ci sono requisiti per l’applicazione della DeFi?
  • dov’è lo spazio per l’innovazione futura?

Vediamo le due prospettive.

a) L’intero sistema finanziario può essere decentralizzato

Le attività materiali sono collegate agli investimenti attraverso attività e operazioni finanziarie che, essendo una sorta di simbolo contabile non presentano a loro volta un collegamento diretto con le attività fisiche.

Osservando i vari strumenti e collegamenti della finanza tradizionale (si pensi a banche, titoli, assicurazioni, fondi, borse ecc.) si noti come tutti possano essere decentralizzati.

b) La DeFi potrebbe essere l’inizio del decentramento dell’intera attività economica

Da un lato, la DeFi è un banco di prova per la digitalizzazione finanziaria. Dal momento che le due principali attività nel campo blockchain, Ethereum e Bitcoin, hanno raggiunto un valore relativamente riconosciuto, sulla base di questi sono stati concepiti molti asset in valuta digitale.

La DeFi può rendere facile la digitalizzazione dell’intero processo di emissione e transazione degli asset.

D’altra parte, la DeFi potrebbe anche diventare un banco di prova per altre attività commerciali ed economiche.

Grazie all’applicazione della blockchain in scenari non finanziari, si potrebbe risolvere il problema della digitalizzazione degli asset reali, come la registrazione di immobili, la registrazione dei fondi, la registrazione dei titoli e la digitalizzazione fisica.

Con lo sviluppo dell’Internet of Things e delle tecnologie per la sicurezza della rete, il problema della digitalizzazione delle risorse fisiche offline verrà gradualmente risolto.

La certezza è che il valore più importante della DeFi risiede nelle sue caratteristiche decentralizzate.

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Mirko Silvestri

Mirko Silvestri

Laureato in economia e finanza. L'idea di un mondo nuovo muove la mia passione verso l'innovazione tecnologica. L'aria di libertà che si respira nel mondo cripto mi ha portato in Ethereum.
Mirko Silvestri

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Laureato in economia e finanza. L'idea di un mondo nuovo muove la mia passione verso l'innovazione tecnologica. L'aria di libertà che si respira nel mondo cripto mi ha portato in Ethereum.

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